Massimo Ranieri incanta il pubblico dell'Arena del Parco della Musica di Cagliari.

Lo straordinario interprete, cantante, attore, performer, finché la pioggia glielo ha concesso ha dato tutto se stesso nello spettacolo "Sogno e son desto".

Un viaggio nel passato con le indimenticabili "Vent'anni", "Rose Rosse", passando per "Erba di casa mia", "Quando l'amore diventa poesia", "Se Bruciasse la città", e naturalmente “Perdere l’amore”. In scaletta anche una toccante versione di "Resta Cu mme", in ricordo del grande Domenico Modugno, e "Mia ragione", brano tratto dall'album "Qui e adesso" arrangiato da Gino Vannelli.

Non sono mancate le gag più divertenti e i monologhi più toccanti, con gli omaggi a Strehler e Shakespeare.

"Non avete idea di che gioia sia per me essere qui sul palco – ha detto -. Siamo di nuovo qua, posso sentire il vostro applauso, le vostre voci". Poi il grazie a tutto il personale sanitario, "ci ha dato la possibilità di riprendere a lavorare, di tornare sul palco".

(Unioneonline/D)

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