Per la terza volta Mahmood si vede costretto a spostare le date del suo tour. Sui social lo sfogo del cantante di origine sarda, vincitore del Festival di Sanremo 2019: "A quasi due anni dall'inizio della pandemia, il nostro settore si trova ancora allo stesso punto: siamo fermi (tolte poche, troppo poche, situazioni a capienze ridotte). Oggi mi ritrovo a spostare le date del tour per la terza volta; e come me moltissimi mie colleghi e colleghe saranno obbligati a farlo".

 "Ciò che differenzia questi spostamento dai precedenti – spiega – è che oggi abbiamo a disposizione degli strumenti che permetterebbero di potere fare i concerti in sicurezza: i green pass. Guardo fuori dall'Italia e vedo che si può fare, evidentemente quando ci sono la volontà e l'attenzione verso un settore, le soluzioni si trovano. Provo un forte sentimento di abbandono da parte delle istituzioni".

“Ci sentiamo soli, non considerati da uno Stato la cui maggior parte dei rappresentanti pensa solo a litigare sui social e a creare continuamente fazioni avverse tra le persone. Adesso è arrivato il momento di ascoltarci – aggiunge – . È davvero giunto il turno dei nostri diritti: abbiamo il diritto di tornare a fare il nostro mestiere e chi ci segue ha il diritto di tornare a riempire la propria vita di arte, cultura e intrattenimento. Abbiamo il diritto di essere ascoltati".

Ecco quindi le nuove date nei club in Italia e nelle principali città europee, previste a partire da novembre 2021 e spostate al 2022: 23 aprile al Bataclan di Parigi, 25 aprile Anversa, 26 aprile Amsterdam, 28 aprile Losanna, 30 aprile Zurigo, 2 maggio Londra, 4 maggio Madrid e 27 maggio Varsavia. Proseguirà poi in Italia: 11 maggio Firenze (recupero del 16/11/2021), 13 maggio Venaria (TO) (recupero del 20/11/2021), 14 maggio Nonantola (MO) (recupero del 19/11/2021), 17 e 18 maggio Milano (recupero del 23-24/11/2021), 21 maggio Roma (recupero del 13/11/2021) e 22 maggio Napoli (recupero del 12/11/2021).

(Unioneonline/s.s.)

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