Erano le 11 quando ieri mattina durante la presentazione del concerto di Mahmood previsto per il prossimo 31 luglio, il primo cittadino di Iglesias Mauro Usai ha attivato ufficialmente la piattaforma digitale attraverso la quale ci si sarebbe potuti prenotare ad un evento gratuito e destinato ad ospitare oltre 7mila persone.

Nel giro di tre ore lo spettacolo è andato esaurito; alle 15.15 il sistema annunciava il termine delle registrazioni per il raggiungimento massimo dei posti previsti. Il portale “concertomahmoodiglesias2022.com" è stato letteralmente preso d’assalto, esaurendo la disponibilità di prenotazioni in un lasso di tempo talmente breve dall’aver lasciato di stucco la stessa organizzazione.

L’artista

Un traguardo che certifica la portata di una manifestazione che ambisce allo scettro dell’evento musicale tra i più rilevanti nel panorama degli spettacoli estivi dell’intera regione, perché numeri alla mano, il 30enne Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, nato a Milano da madre sarda e padre egiziano, è l’artista capace di esibire 21 dischi di platino e 12 d’oro (venduti in Italia e all’estero). La sua ultima canzone vincitrice del festival di Sanremo “Brividi”, vanta il record di brano più ascoltato di sempre in un solo giorno, su una delle piattaforme musicali più conosciute (quasi 3 milioni e mezzo di stream) e tutte le tappe del suo tour “Ghettolimpo” risultano da tempo in modalità “tutto esaurito”.

Viabilità e parcheggi

La città di Iglesias è pronta ad ospitare l’unica data in Sardegna dell’artista e, come per ogni grande evento che si rispetti, dovrà prepararsi a plasmarsi attorno ad esso, ridisegnando per l’occasione la viabilità, rendendo una vasta area soltanto pedonale, assicurando uno spiegamento di forze dell’ordine a tutela della sicurezza e mettendo a disposizione dei mezzi pubblici per ovviare alla criticità di una eventuale congestione del traffico. Il centro della scena sarà il campo sportivo Monteponi: «Un sistema satellite di parcheggi intorno allo stadio ed un piano ben dettagliato sulla viabilità - spiega il sindaco Mauro Usai - consentirà di non intasare il vicino centro storico. Inoltre per permettere il grande afflusso di persone che si riverseranno da tutte le parti del territorio, abbiamo stipulato un accordo con Trenitalia che consentirà di arrivare in città e ripartire, per Cagliari e Carbonia, con un’ultima corsa all’una del mattino».

Arrivo e partenza in tutta sicurezza per chi non volesse avventurarsi con un mezzo proprio. Spazi comunque garantiti anche da un’area (fronte istituto Magistrale) che verrà impiegata per accogliere 2000 auto: «Inoltre un importante dispiegamento di figure (anche volontarie) preposte alla vigilanza dei posti di blocco stradali - continua Usai - saranno a disposizione per qualsiasi indicazione utile». Un lavoro sulla logistica partito dal mese di febbraio scorso, quando l’amministrazione comunale dal ventaglio di opzioni fra i cantanti da contattare, optò per Mahmood: «Abbiamo avuto pochi dubbi - rivela il consigliere comunale Matteo Demartis - si è scelto di premiare la fascia d’età che più di ogni altra ha subito le conseguenze causate dalle restrizioni».

La volontà di ospitare gratuitamente uno spettacolo di tale portata ha un motivo ben preciso: «Regalare alla comunità un grande evento in un periodo di forte crisi economica e sociale - spiega l’assessora alla Cultura Claudia Sanna -. Era doveroso dare un forte segnale di ripartenza, donare qualche ora di quella serenità e spensieratezza che abbiamo per forza di cose perso da diverso tempo». Mauro Usai spiega come sia stato possibile potersi permettere un artista dalla caratura internazionale che richiede un significativo sacrificio finanziario e tuttavia poter continuare ad investire in tutta tranquillità su altri eventi ed avere la certezza di dormire sonni tranquilli.

Spettacolo gratuito

Lo show del cantante originario di Orosei costerà circa 225 mila euro: «Tutto questo è stato possibile grazie all’ottenimento di risorse extra tributarie nel 2021 e alla grande disponibilità finanziaria derivata dalla gestione dei siti minerari. In questi anni Porto Flavia prima di tutti gli altri, ha sollevato ancor più l’immagine del nostro territorio in termini di valorizzazione culturale, archeologica e turistica. La scelta di prendere in gestione le aree ex minerarie parte da una politica attuata fin dal 2018 e che si è rivelata oltremodo vincente e fondamentale, perché consente di non gravare sulle tasche dei cittadini. Quando si studia un programma ben definito che sposa la cultura e il turismo, ci si inserisce in un circuito virtuoso che altro non può fare, se non generare dei benefici».

Il concerto

E mentre lo stesso Mahmood con un messaggio («ciao Iglesias, 31 luglio stadio comunale di Monteponi, mi raccomando ci vediamo lì») invita e saluta il suo pubblico tramite un video pubblicato su uno dei propri profili social, il primo cittadino Mauro Usai lancia un appello ai fan dell’artista: «Prego di non venire al luogo del concerto sprovvisti del ticket di prenotazione necessario per l’ingresso, la capienza è ridotta al solo campo da calcio, la tribuna e gli spalti non sono accessibili per questioni legate alla sicurezza». Per chi non avesse la possibilità di assistere al concerto, rimarrebbe come alternativa la passeggiata nel centro storico della città: «Da godersi rigorosamente a piedi», consiglia il sindaco.

Adriano Secci

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