Shia LaBeouf è stato arrestato in diretta per aver aggredito un uomo che aveva pronunciato davanti a lui un commento razzista.

L'aggressione è avvenuta nel corso di una performance anti-Trump organizzata dall'attore di fronte al Museo delle immagini in movimento di New York, filmata e trasmessa in streaming.

L'iniziativa ha come titolo "He will not divide us", ovvero "Lui non ci dividerà", con riferimento al neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Le immagini hanno ripreso un uomo che si rivolge in modo amichevole a LaBeouf, per poi affermare: "Hitler non ha fatto niente di male".

La reazione dell'attore non si è fatta attendere: ha spintonato il ragazzo fino a quando non è giunta sul posto la polizia, che lo ha ammanettato e portato al comando per l'identificazione.
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