Sono state quasi sei ore di musica a sostegno dei lavoratori di Air Italy all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia per l’evento organizzato dalla Fondazione Maria Carta di Siligo, che ieri ha chiamato a raccolta alcuni degli esponenti più rappresentativi della scena musicale isolana: Alessandro Azara, BBrothers, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Cordas et Cannas, Cuncordu e tenore di Orosei, Beppe Dettori, Dohlmen, Fantafolk (Vanni Masala e Andrea Pisu) e Valeria Carboni, Gravity Sixty, Mariano Melis, Nova Euphonia e Corale Studentesca Città di Sassari, Francesco Piu, insieme al gruppo folk Olbia e ai piccoli mamuthones e issohadores della Pro Loco di Mamoiada.

Hanno inviato il loro saluto in video Paolo Fresu, Piero Marras, i Tazenda, Tore Fazzi dei Collage e Red Ronnie.

La mobilitazione del mondo della musica dell’isola ha infatti voluto rappresentare la forte vicinanza di tutti i sardi in questo momento delicatissimo della vertenza.

"Con questa iniziativa abbiamo voluto testimoniare il nostro affetto verso i lavoratori di Air Italy e lo abbiamo fatto con la musica, che appartiene a tutti. Ecco perché vorrei che questo messaggio arrivasse a orecchie attente e cuori sensibili. Non siamo i vostri risolutori di problemi, ma, come ripeto sempre, siamo 'spacciatori' di speranza. Speriamo allora di tornare qui, ancora più numerosi, per un altro concerto, quando tutto sarà risolto", ha commentato il presidente della Fondazione Maria Carta, Leonardo Marras.

"Ce la faremo perché ce lo meritiamo. Siamo certi che si arriverà a qualcosa, che non sarà come è stato in questi trenta anni, ma ripartiremo", ha detto Antonello Sanna, intervenuto sul palco per un ringraziamento a nome dei dipendenti di Air Italy.

(Unioneonline/F)
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