Una gaffe di Bruno Vespa che al popolo della Rete non è andata giù.

Al centro della vicenda la compianta soprano Mirella Freni, morta nei giorni scorsi e a cui la puntata ieri sera in onda di "Porta a Porta", incentrata sul Festival di Sanremo, ha dedicato un servizio.

Nel video andato in onda, a comparire accanto a Luciano Pavarotti era però il soprano Renata Scotto, ancora viva e vegeta, intenta a cantare 'A Vucchella'.

A far scatenare la bufera sui social, con centinaia di commenti indignati di addetti ai lavori e semplici appassionati, è stato il giovane pianista e musicologo Luca Ciammarughi.

"Ieri sera – scrive in un post dal titolo "Mirella Freni oltraggiata" - nella puntata di 'Porta a Porta' dedicata al rimming per Amadeus, Bruno Vespa ha ritagliato uno spazio di pochi secondi per Mirella Freni. Peccato che quella nel video, insieme a Pavarotti, non fosse lei: si trattava infatti di Renata Scotto. Tra l'altro, un omaggio pretestuoso, perché l'apparizione della FreniScotto è fugace: canta le ultime note della 'Vucchella', esce, e poi chi compare accanto a Pavarotti? Amadeus, ovviamente".

A fare eco Ciammarughi anche Giovanni Sinopoli, figlio del grande direttore d'orchestra Giuseppe Sinopoli del quale cura la pagina Facebook, che ha annunciato l'invio di una lettera alla redazione del programma di Vespa.

IL POST DI CIAMMARUGHI:

(Unioneonline/v.l.)
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