“Kraven - Il Cacciatore”: esito deludente per il cinecomic Marvel
Il titolo potrebbe segnare la fine del Sony’s Spider-Man UniversePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora un volta, sembra non trovare riscontri positivi l’ultima scommessa del catalogo Sony Pictures sui cinecomic Marvel.
Dopo l’insuccesso di critica e al botteghino dei precedenti “Morbius” e “Madama Web” - ad eccezione della ben più fortunata trilogia di “Venom” con Tom Hardy - anche l’uscita di “Kraven” dimostra che il Sony’s Spider-Man Universe è ormai giunto a una situazione preoccupante.
E l’ipotesi che il film sul cacciatore russo possa essere l’ultimo di questo filone cinematografico comincia a farsi altamente plausibile. Diretto da J.C. Chandor, con protagonisti Aaron Taylor-Johnson e Russell Crowe, il titolo affronta il profilo dell’omonimo personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko, apparso per la prima volta nel fumetto “The Amazing Spiderman” del 1964.
Noto per il suo carattere sfrontato e per la marcata esaltazione di se, Kraven è certamente uno degli avversari più temibili dell’arrampicamuri, ma anche un antieroe complesso e con un senso dell’etica spesso condivisibile. Come nella versione cartacea, anche nell’adattamento per il cinema il supereroe ottiene enormi poteri da una pozione miracolosa capace di conferirgli abilità simili a quelle di una bestia. Determinato a far crollare l’impero malavitoso di suo padre, Sergei Kravinoff darà la caccia ai criminali più spietati, pronto con le sue nuove doti a fronteggiare qualunque ostacolo gli si pari innanzi.
Con le prime recensioni uscite online e una base di oltre 110 articoli caricate sul sito Rotten Tomatoes, il punteggio attuale di “Kraven - Il Cacciatore” si attesta intorno al 14% di giudizi positivi. Un risultato a dir poco disastroso che trova giustificazione nelle criticità segnalate, dalla sceneggiatura poco ispirata ai problemi sotto l’aspetto visivo. Vista la situazione, stando a quanto riferito da The Wrap, la Sony Pictures sarebbe intenzionata ad interrompere l’universo condiviso per concentrarsi sulla produzione di titoli più sicuri; come il prossimo “Spider-Man 4”, il nuovo capitolo dei film d’animazione sullo “Spider-Verse” e la serie televisiva con Nicholas Cage “Spider-Man Noir”.
Su questo argomento, un insider intervenuto in esclusiva per il sito ha fatto la seguente riflessione: “Il problema principale con gli spinoff di Spider-Man della Sony sembra essere la mancanza di qualità. I film non sono buoni”. Ma anche tenendo conto dei riscontri negativi, non è da escludere che Kraven possa tornare sul grande schermo senza farsi attendere troppo. Non a caso, il personaggio è stato tenuto in considerazione dai Marvel Studios prima ancora del film realizzato da Sony, quando il regista Ryan Coogler pensò a una sua apparizione nel primo “Black Panther”. Poco dopo l’uscita del titolo nel 2018, affermò infatti: “Essendo un fan della Marvel, vuoi mettere le mani su tutti i personaggi. Ti rendi conto che ci sono dei limiti contrattuali. Non hai quel personaggio. C'era una run di Christopher Priest che era piuttosto pesante, c'è una grande scena in cui Pantera combatte contro Kraven, Kraven il cacciatore. Ho sempre amato Kraven Il Cacciatore in quasi tutte le sue iterazioni. Quindi c'è stato un momento in cui ho chiesto: posso prendere Kraven? E mi hanno detto: no, non hai Kraven. È stato un momento in cui ho pensato: oh, cavolo. Ma non so nemmeno se avrebbe funzionato nel film che abbiamo realizzato, eravamo agli inizi”.
Anche nelle ultime apparizioni di Spider-Man s’era pensato d’inserire Kraven tra i villain. Nelle prime fasi di sviluppo di “Spider-Man: No Way Home”, il personaggio avrebbe dovuto comparire tra la folta schiera di supercattivi, ma i piani successivi hanno ulteriormente rimandato il suo esordio.
Su questi retroscena ha espresso qualche considerazione la star di “Spider-Man” Tom Holland: “Per molto tempo, si è parlato di un film su Kraven che sarebbe stato il terzo film di Spider-Man, ma i piani son cambiati presto perché le cose non stavano funzionando. È stato Jon a propormi questo film con Kraven, e in realtà il progetto era bello!”