Applausi e insulti sulla pagina Facebook di Jovanotti per il suo lungo post che attacca il mondo dell'associazionismo ambientalista in riferimento ad accuse e critiche ricevute per il suo "Jova Beach Party" sulle spiagge italiane.

Con l'eccezione del Wwf, con cui si è confrontato per tutto il tour come lui stesso scrive, Jovanotti non risparmia critiche alle diverse associazioni accusandole di "improvvisazione, cialtroneria, sgambetti, protagonismo narcisista, tentativi di mettersi in evidenza gettando discredito su tutto e su tutti, diffondendo notizie false". "Il mondo dell'ambientalismo è più inquinato dello scarico della fogna di Nuova Delhi!, ha aggiunto il cantante.

In una ventina di ore il post ha ricevuto circa 2.000 commenti ed oltre 2.200 condivisioni. E i toni variano molto: fra chi difende Jova - "Grazie per ciò che hai fatto", "Soddisfattissima", "Ho visto solo gioia e buona energia", "Lorenzo noi siamo con te" - a chi invece lo critica pesantemente, come Chiara che timidamente chiede: "Quindi è tutto un comblotto contro il tour ?? Quindi mondo scientifico e ambientalista sarebbero in mala fede e inventerebbero prove per boicottare Jovanotti? Questi discorsi in un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo nel quale si negano ancora i cambiamenti climatici fanno più danni della grandine. Per la stima che ho sempre provato per Jovanotti sono profondamente delusa".

"Abbiamo letto con molto stupore l'intervento di Jovanotti a proposito del mondo ambientalista - scrive l'associazione Marevivo -. Ci dispiace che una persona così in vista utilizzi la sua notorietà per screditare il lavoro di tutte le associazioni ambientaliste, anche di chi come Marevivo è impegnata da anni per la tutela del Pianeta. Invitiamo Jovanotti a ripensare alle sue dichiarazioni, probabilmente

scritte con troppa leggerezza".

"Siamo esterrefatti dal linguaggio che Jovanotti ha utilizzato oggi su Facebook", il commento di Italia Nostra dalla voce della presidente Mariarita Signorini. "La sua è una caduta di stile che ci ha lasciato amareggiati''.

"Italia Nostra ha monitorato i concerti di Jovanotti in alcune location considerate particolarmente sensibili - prosegue - tra queste quella di Rimini e quella di Roccella Jonica e a Praia a Mare, di fronte all'isola di Dino. Forse la scelta delle spiagge è stata dettata dal desiderio di economizzare sul costo delle location. Non abbiamo niente da ridire sui suoi concerti di Jovanotti purché siano organizzati in luoghi idonei e non in spiagge, come quella di Rimini, che era diventata un sito di ripopolamento faunistico''.

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(Unioneonline/v.l.)
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