È il programma radiofonico più seguito ma anche quello più querelato. Nessuna pretesa di piacere a tutti ma quando si accende la radio, la trasmissione dello Zoo di 105 contagia persino i buongustai della cultura radiofonica fatta di buone maniere.

A distanza di vent'anni i "cattivi ragazzi" dello Zoo restano sul gradino più alto del podio, la loro trasmissione capitanata da Marco Mazzoli è la più seguita in Italia, oltre un milione di persone sincronizzate ogni giorno sulle onde del trash, delle scenette telefoniche a cittadini ignari e delle parodie sui film più famosi.

Il segreto del successo lo spiegano dj Squalo e Pippo Palmieri, due leaders della squadra nata nel 1999 che hanno animato la notte di "Pasqua in Arena", l'evento organizzato a Porto Torres dall'associazione Notti di Stelle.

"La formula vincente che non c'è, è comunque parlare senza filtri come si fa normalmente in un bar tra amici - spiega il dj Palmieri - come ben si può notare in questi 20 anni di trasmissione quello che passa dalla testa esce dalla bocca, anche se a volte viene espresso in maniera dura e cruda".

Il pubblico di Balai ha assaggiato dal vivo il divertimento "fatto non solo di buona musica ma di quello che piace alla gente, un modo di condurre una radio contro le regole ma vincente, anche dopo due decadi di censure, - chiosa Palmieri - così se c'è da mandare a quel paese qualcuno, lo si dice senza filtri".

Tre ore di spettacolo nel parco di Balai come anticipo ai festeggiamenti in grande stile per il ventennale della famiglia più indisciplinata della radio, in manifesto l'1 luglio prossimo a Milano. Pluripremiato come migliore programma comico, ha collezionato riconoscimenti da Sky come miglior format, "ma non li ricordiamo tutti - dicono divertiti Dj Squalo e Palmieri - rammentiamo più facilmente le querele penali, tre arrivano da conduttori della tv italiana. Il momento più difficile la sospensione dello Zoo per una denuncia degli animalisti, con defezioni prima e ritorni all'ovile poi di personaggi storici con cui proseguiremo questa avventura".

Così lo staff composto da 11 personaggi, undici caratteri e modi di parlare diversi, ha creato negli anni un'entità unica che è lo Zoo di 105. "C'è un lavoro talmente preciso dietro una diretta di due ore che neppure in Tv lo si vede - aggiunge dj Squalo - si comincia a lavorare alle 8 del mattino e si finisce alle 19, per un programma di 120 minuti dove tutto è improvvisato e non ti rendi conto di quello che sarà. Lo scopri alla fine".
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