Una leggenda della chitarra elettrica, addirittura doppia, dalla velocità straordinaria e dalla fama estesa ben oltre il metal: a dieci anni di distanza dall'ultima visita torna questa domenica nell'Isola il chitarrista americano Michael Angelo Batio, in occasione del tour Speed Kills 2025, per un'unica data al Fabrik di Cagliari. Accompagnato dal fedele trio e preceduto da un adepto spirituale come Lucio Manca, la serata avrà inizio alle 20, nella celebrazione del virtuosismo tra prog e speed. 

Batio, originario di Chicago e dalle radici tedesche e italiane, si fa notare già in giovane età per il talento alla chitarra: un sogno che persegue prima diplomandosi in teoria musicale e composizione, e poi facendo la conoscenza dell'ex voce degli Steppenwolf, Tommy Holland, che lo recluta nella sua band di supporto dal tradizionale sound heavy metal. Finita però l'esperienza con Holland, Batio si avvicina al glam metal (allora spopolante) prima supportando il lavoro solista del cantante Jim Gilette, e poi fondando finalmente i Nitro, con Gilette alla voce, T.J. Racer al basso e Bobby Rock alla batteria. Il successo è immediato, rendendoli una delle band di punta del 1989 e ricevendo sia critiche che elogi per l'ostentazione (volutamente esagerata) che fa Batio del suo talento, esibendo addirittura una chitarra a quadruplo manico nel video di "Freight Train". Forte dell'attenzione raccolta, dal 1993 si dedica alla carriera solista fondando la personale etichetta M.A.C.E. Records, con cui pubblicherà numerosi dischi muovendosi tra metal neoclassico, progressivo e speed. Dal 2022 entra a far parte dei Manowar, cementando il suo posto nella "hall of fame" dell'heavy metal e derivati.

Per il concerto di domenica sera, Batio promette uno spettacolo tecnico-visivo incentrato sulla sua celebre doppia chitarra, impeccabilmente e ammirevolmente suonata ambidestra. Degna apertura di un simile gigante della tecnica sarà il Lucio Manca Prog Trio, guidato dall'omonimo bassista cagliaritano e completato da Eros Melis (chitarra) e Gabriele D'Amico (batteria). Manca, classe 1987, ha già all'attivo tre dischi di cui l'ultimo, "Camaleontico", è comparso all'inizio dell'anno sulle pagine del nostro giornale. 

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