Il Billionaire compie 20 anni: alla festa anche Briatore
È una delle sue tante creature, uno dei locali più famosi al mondo. Ci sono personaggi internazionali di grande notorietà che arrivano al Billionaire per la sua fama planetaria e poi scoprono la Sardegna, innamorandosene.
Flavio Briatore spegne oggi giovedì 9 agosto venti candeline sulla torta del Billionaire nel corso di un grande evento animato dalla musica della Band di Alessandro Ristori, un concerto in onore all'eleganza ed allo stile italiano.
Il Rock'n Roll degli anni '50 americani, le sonorità tricolori degli anni '60, i crooner e la loro raffinatezza, le atmosfere dell'Italia della "Dolce Vita", sono gli ingredienti per un mix che permette a Ristori di reinventare quello che è un nuovo modo di fare musica italiana.
La sua musica con i Portofinos, la band che lo segue ovunque, è un manifesto di italianità "da esportazione"..
Il sorriso, la mimica, lo sguardo, il modo di cantare, sono quelli di un italiano che gioca con ritmi esotici e li fa suoi con la spontaneità che è stata la chiave di volta del suo personaggio.
Il Billionaire è un fenomeno da studiare, una formula di spettacolo, intrattenimento e ottimo cibo che fa scuola.
Certamente la personalità di Briatore è l'ingrediente di maggior peso per il successo di un ritrovo cult che è meta di star universali del calibro di Leonardo Di Caprio o Bruce Willis, solo per citarne alcune che hanno fatto visita al Billionaire
Briatore è un imprenditore che si è costruito fama e fortuna grazie a intuizioni geniali e a risultati sul campo da far invidia ai grandi cervelloni della Silicon Valley.
Grazie a lui la Benetton prima e la Renault successivamente sono entrate nella storia della Formula 1 vincendo il Campionato del mondo sia piloti che costruttori.
Fu proprio nell'era Briatore che la Benetton chiamò un talento della monoposto, all'epoca sconosciuto, di nome Michael Schumacher, oggi lontano dalle scene sportive per l'incidente del 2013 ma divenuto leggenda vivente delle quattro ruote per la sua straordinaria carriera ricca di record e trionfi.
Il legame dell'imprenditore piemontese con la Sardegna è molto forte e sono diventate celebri le sue iniziative per aiutare i pastori di Bitti a esportare i formaggi all'estero e nei Paesi arabi attraverso i punti vendita e i ristoranti di Oscar Farinetti, la catena Eataly, e grazie all'interesse dei ristoranti Cipriani.
Da New York a Londra passando per Dubai, Singapore, Montecarlo, Venezia, Milano, Torino e Roma il pecorino di 14 aziende ha deliziato i palati di gourmet esperti ed esigenti.
Un amico della Sardegna che promuove l'Isola a livello mondiale e che ogni estate accoglie tantissimi sardi e turisti di tutti i Continenti.
L.P.