I Pagliacci di Leoncavallo: l'appuntamento è al teatro Lirico
Il capolavoro verista, assente dal 2013 dal palcoscenico cittadino, viene rappresentato in un allestimento del Teatro Regio di TorinoAppuntamento al teatro Lirico di Cagliari, dal 28 febbraio all'8 marzo, per il secondo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2020. In scena "Pagliacci", dramma in un prologo e due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo.
Il capolavoro verista, assente dal 2013 dal palcoscenico cittadino, viene rappresentato in un allestimento del Teatro Regio di Torino, firmato per la regia di Gabriele Lavia e ripresa a Cagliari da Daniela Zedda, per le scene e i costumi da Paolo Ventura, per le luci da Andrea Anfossi, riprese di Andrea Ledda.
L'allestimento risale al gennaio 2017 e Gabriele Lavia, celebre attore, regista e sceneggiatore milanese, associa nella messinscena realtà e naturalismo, arrivando così al cuore della poetica verista.
L'ambientazione è quella di una periferia rurale italiana del secondo dopoguerra, devastata dai bombardamenti e con forti richiami estetici al Neorealismo cinematografico, a cui Gabriele Lavia rende chiaramente omaggio.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari sono guidati da Lü Jia, direttore artistico e musicale del NCPA (National Centre for the Performing Arts) di Pechino, che ritorna sul podio a Cagliari dopo vent'anni. Il maestro del coro è Donato Sivo, mentre il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.
Di prim'ordine anche i due cast che si alternano e che prevedono: Rachele Stanisci, Elisa Balbo, Walter Fraccaro, Diego Cavazzin, Marco Caria, Elia Fabbian, Matteo Falcier, Vassily Solodkyy, Andrea Borghini, Filippo Polinelli, Paolo Floris, Enrico Zara.
L'opera, della durata complessiva di 1 ora e 10 minuti circa, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l'ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull'arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.
(Unioneonline/v.l.)