Al via "Filming Italy Sardegna", festival in programma sino al 26 luglio al Forte Village di Santa Margherita di Pula.

La presentazione dell'iniziativa questa mattina a Cagliari, con un incontro tra autorità, organizzatori e celebri ospiti nella sala anfiteatro della Regione Sardegna.

All'evento erano presenti, fra gli altri, l'anima della rassegna, Tiziana Rocca, il governatore Christian Solinas, il presidente onorario Matt Dillon, l'assessore al turismo Giovanni Chessa, la madrina Ilenia Pastorelli, l'attrice cubana Maria Isabe Díaz Lago, i vertici del Forte Village.

"Siamo lieti di ospitare anche in questa terza edizione l'evento di Filming Italy Sardegna Festival - ha spiegato Solinas - Il contesto nel quale quest'anno avviene la manifestazione è sicuramente differente dai passati appuntamenti e porta con sé una straordinaria energia positiva che può e deve servire per dare un impulso nuovo al settore della cultura e del turismo. La nostra Isola possiede straordinarie bellezze, una millenaria cultura e tradizioni uniche che possono essere valorizzate in ambito internazionale. E il cinema, con i suoi protagonisti e le sue suggestioni, può essere il mezzo per raggiungere un pubblico attento e curioso".

"Associare cinema, cultura e turismo come mezzo per promuovere la nostra Isola nel mercato internazionale - ha evidenziato l'assessore Chessa - è una scelta vincente che intendiamo sostenere. Il Festival rappresenta un evento capace di proiettare attraverso una prestigiosa e qualificata platea di ospiti, che diventano naturali ambasciatori della Sardegna, l'immagine positiva e suggestiva della nostra isola nel mondo".

Tanti gli ospiti internazionali e italiani presenti al festival previsti Isabelle Huppert, a cui verrà consegnato il Filming Italy Woman Power Award, e Claudia Gerini, presidentessa della giuria della sezione dei cortometraggi. E ancora Gabriele Muccino, Arisa che si esibirà sulle note della colonna sonora di "Lilli e il Vagabondo", Mal, Bianca Atzei e molti altri. Previsto anche un omaggio a Ennio Morricone.

Grande protagonista è stato Matt Dillon, che ha ammesso tutto il suo amore per l'Italia e non ha rinunciato a tirare qualche frecciata all'amministrazione Trump.

"Per me l'Italia è ormai una seconda patria - dice Dillon che da tempo ha una compagna italiana, l'attrice Roberta Mastromichele -. Il vostro è un paese così bello che spesso mi

chiedo: ma non c'è un lavoro per me qui?". Anche parlando della pandemia fa un netto distinguo tra Italia e Usa. "Tutti negli Stati Uniti, al contrario di voi italiani, si sono mostrati

abbastanza stupidi per come hanno affrontato la situazione. È vero, l'America è un paese enorme, ma la nostra attuale leadership è davvero terribile. A livello locale ci sono anche

personaggi come Cuomo che hanno fatto un buon lavoro, un po' come è stato per il vostro primo ministro Giuseppe Conte".

(Unioneonline/v.l.)
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