L'11 maggio (a Sassari) e il 12 (ad Alghero) si apre l'edizione numero tre del Festival del Mediterraneo, la rassegna organizzata e promossa dall'associazione culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della Regione Sardegna, delle Fondazioni di Sardegna Meta, affiancate dai comuni di Sassari, Alghero, Orosei, Irgoli e Nulvi.

IL PROGRAMMA - Previsti tanti grandi eventi, tra musicisti e numerosi ospiti internazionali, ma anche conferenze, masterclass di alto livello e tanta partecipazione.

In calendario la XVIII Rassegna internazionale organistica, con sedici concerti in diversi centri dell’Isola, che parte nei prossimi giorni a Sassari e Alghero, il VII Master di alto perfezionamento per strumenti a fiato "Riviera del corallo", con otto concerti, in programma ad Alghero, dal 18 al 27 agosto, e le conferenze-concerto inserite nel progetto "El senyal del Judici" previste, ancora ad Alghero, per la fase finale del Festival.

La rassegna, con il coordinamento dal maestro Ugo Spanu, presenta un programma molto ricco, con tanti ospiti importanti, fra i quali gli organisti Johannes Skudlich (Germania), Adriano Falcioni, Vladimir Matesic (Croazia), Simona Fruscella e Corrado Cavalli (Saint John Cantius Church, Chicago, USA), concertisti di fama internazionale.

Ancora, due appuntamenti saranno riservati ai giovani talenti sardi emergenti e in alcuni concerti è previsto anche l’intervento di un coro in sintonia con il naturale legame che la musica organistica ha con quella polifonica vocale.

Si prosegue con i concerti del VII Master di perfezionamento per strumenti a fiato, "Riviera del Corallo", che nel periodo estivo, animeranno il centro della città catalana, con cento musicisti, otto docenti di fama internazionale e il coinvolgimento diretto dei conservatori di Sassari, Cagliari, Milano, Alessandria e Cuneo.

Da sinistra, Sara Pirroni, Fabrizia Lobina, Francesca Ajossa, Benedetta Porcedda
Da sinistra, Sara Pirroni, Fabrizia Lobina, Francesca Ajossa, Benedetta Porcedda
Da sinistra, Sara Pirroni, Fabrizia Lobina, Francesca Ajossa, Benedetta Porcedda

Tra le varie iniziative previste, oltre all’attività concertistica e formativa, la creazione di un’orchestra giovanile di fiati, costituita da allievi e docenti, per un totale di circa ottanta elementi e una serie di piccoli ensemble di fiati da camera che dal 20 al 27 agosto si esibiranno nelle chiese e nelle piazze di Alghero valorizzando il centro storico.

A seguire le conferenze-concerto "El Senyal del Judici" che rappresentano la terza parte del programma. Il progetto, organizzato in collaborazione con il Coro polifonico algherese, il Museo diocesano e l’associazione Analfabelfica, è stato ideato con l’intento di diffondere la conoscenza di un patrimonio culturale legato alla tradizione del Cant de la Sibil-la, un canto paraliturgico monodico che si esegue ad Alghero, nella Missa del Gall, la notte di Natale, per preannunciare il ritorno di Cristo alla fine dei tempi.

I PRIMI DUE APPUNTAMENTI - L’apertura ufficiale, con i primi concerti della XVIII Rassegna internazionale organistica, è prevista per il prossimo 11 maggio, a Sassari, alle 20.30, nella chiesa del Sacro Cuore, con quattro giovani e talentuose musiciste: Sara Pirroni, Fabrizia Lobina, Francesca Ajossa e Benedetta Porceda che proporranno un programma variegato tratto da un repertorio che spazia da Scheidt a Elgar, passando per Bruhns, Böhm, Bach, Duprè e Mozart.

Il giorno dopo, 12 maggio, sempre alle 20.30, si prosegue ad Alghero, nella Cattedrale di Santa Maria, con un nutrito programma curato sempre dalle quattro giovani musiciste.

(Unioneonline/s.a.)
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