Torna Sanremo, torna il FantaSanremo.

Era il 2020 quando il "fantasy game" nasceva nelle Marche, a Porto Sant’Elpidio: durante una cena tra amici in un bar spuntò un foglio per i punteggi, inventati di sana pianta, da attribuire a ciascun cantante in gara. In pochi anni quegli amici - lavoratori dello spettacolo, musicisti, insegnanti e creativi, oggi riuniti sotto il serissimo nome di Commissione FIF (Federazione Italiana FantaSanremo) - che nulla hanno a che vedere con l'organizzazione ufficiale del Festival, sono riusciti a coinvolgere prima 47 persone poi 50mila, poi mezzo milione, poi quasi due e l'anno scorso a sfiorare i 3 milioni.

Come si gioca al FantaSanremo

Come nei migliori giochi di società partiamo dall'obiettivo: vince chi totalizza con la propria squadra il maggior numero di punti. Ogni utente accedendo dal sito web del FantaSanremo può creare fino a cinque squadre che, a differenza degli anni precedenti, saranno composte da sette artisti: 5 Titolari, tra cui 1 Capitano, e 2 Riserve. Ogni squadra va formata entro lunedì 10 febbraio salvo proroghe mentre si può modificare la formazione sostituendo tra loro Titolari e Riserve e nominare un nuovo Capitano anche durante i giorni del Festival.

Come si formano le squadre al FantaSanremo

Ogni giocatore ha a disposizione 100 baudi, la moneta fantasanremese, per acquistare i 7 artisti. Ognuno ha un costo: si va dai 18 baudi di Achille Lauro, Elodie e Giorgia, ai 12 di Joan Thiele, Lucio Corsi, Marcella Bella, i Modà e Sarah Toscano.

Le squadre vanno poi inserite nelle leghe: chiunque può crearne fino a un massimo di 5, per giocare con amici, parenti o colleghi. Oppure partecipare a maxi-leghe nazionali fino a un massimo di 25.

I punti si collezionano con l’assegnazione di bonus e malus che scattano dal primo minuto del Festival, incluso il DopoFestival, fino al termine della serata finale. I Titolari fanno guadagnare o perdere punti alla squadra con bonus e malus di tutti i tipi. Le Riserve solo con quelli Extra. Al Capitano doppia razione di punti per il piazzamento in classifica. Valido anche tutto ciò che riguarda gli ospiti che si esibiscono con gli artisti in gara nella serata delle cover.

Bonus e malus del FantaSanremo

Esempi di bonus: i classici sono relativi alla classifica o ai premi della critica. Poi ci sono le performance: dai +10 punti se dirige l'orchestra il maestro Beppe Vessicchio, all'utilizzo di uno strumento, alla presenza di ballerini, fino ai +25 per una improbabile rissa in diretta sedata. Altri scattano durante il DopoFestival: un batti 5 ad Alessandro Cattelan o un selfie con lui portano altri 5 punti. Infine gli Extra: canti con i fan per le vie di Sanremo, un altro batti 5 ma alla statua di Mike Bongiorno. E ce ne saranno ancora, svelati solo poco prima di ogni serata.

E i malus? Guai a nominare il FantaSanremo sul palco, -10 punti, chi non scende la scalinata dell’Ariston perde altri dieci punti, -5 per chi si veste solo di nero. Non si incoraggiano sviste, errori, inciampi o comportamenti scorretti: fischi dal pubblico costano 30 punti, altrettanti per battute discriminatorie. Squalifiche? -100 punti. Per citare il regolamento, «fantagiocate responsabilmente».

Come vincere al FantaSanremo

Non conviene solo puntare sui probabili più forti in classifica: vero che due anni fa Marco Mengoni si aggiudicò la doppietta Sanremo-FantaSanremo, ma l'anno scorso il maggior numero di punti fu conquistato dai La Sad, in gara arrivati solo 27esimi. Più divertente contare sui trasgressivi, sui fantasiosi nel look: su chi, insomma, starà più al gioco.

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