Denzel Washington, medita il ritiro dalle scene. Ma dopo “Il Gladiatore 2” è al lavoro con Spike Lee
La star – protagonista dell’atteso sequel del capolavoro di Ridley Scott – è anche nel cast di “High and Low”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Fra i tanti motivi che stuzzicano l’interesse per “Il Gladiatore 2” c’è sicuramente quello di rivedere sul grande schermo un’altra grande interpretazione di Denzel Washington.
Definito recentemente da Ridley Scott «il miglior film che abbia mai fatto», il sequel del capolavoro con Russel Crowe ambientato nella Roma antica vedrà la star afroamericana cimentarsi nell’intrigante ruolo di uno schiavo affrancato divenuto un potente mercante, determinato a servirsi dell’impavido Lucius - il protagonista interpretato da Paul Mescal - per compiere la sua scalata verso la gloria.
E dopotutto, i trascorsi nel cinema di Washington parlano da soli: ricevendo la sua prima candidatura all’Oscar già nel 1987 con “Grido di libertà”, la star è rimasta legata negli anni ad una collaborazione lunga e fruttuosa col regista Spike Lee, dando vita a successi del calibro di “Malcolm X”.
Nel frattempo, ha ricoperto ruoli tra i più disparati come quelli dell’avvocato Miller in “Philadelphia”, del pugile Rubin Carter in “Hurricane - il grido dell’innocenza” e del poliziotto corrotto Alonzo Harris, valendogli quest’ultimo il tanto ambito Oscar come miglior attore. Ormai prossimo a compiere settant’anni e con alle spalle una filmografia imperlata di successi, Washington ha accennato al suo futuro professionale in un’intervista concessa ad Empire, affermando di essersi sentito «profondamente ispirato» dal lavoro compiuto sul set de “Il Gladiatore 2” e svelando di aver pensato più volte al ritiro dal cinema.
Su questa triste eventualità, ma anche sull’entusiasmo per il suo prossimo film, ha dichiarato: «Mi restano pochissimi film da fare che mi interessano, e devo essere ispirato dal regista, e Ridley mi ha tremendamente ispirato. Abbiamo fatto un ottimo lavoro la prima volta ed eccoci qui. È fidanzato. È entusiasta della vita e del suo prossimo film. È un'ispirazione, tutti noi vorremmo sentirci così a 86 anni».
Accennando già lo scorso giugno di voler lasciare il mondo della recitazione, con una dichiarazione rilasciata durante l’American Black Film Festival tenutosi a Miami Beach, ha specificato: «Le cose che mi stanno succedendo professionalmente dietro la macchina da presa sono importanti per me ora come davanti alla macchina da presa. Penso che passerò sempre meno tempo davanti alla macchina da presa». E tornando a parlare dell’esperienza vissuta sul set de “Il Gladiatore 2”, ha affermato con grande soddisfazione: «È la cosa migliore che abbia mai fatto. Una delle cose migliori. Ne ho fatte poche di belle... è un film d'azione brutale e completo». Prima che l’eccezionale interprete decida definitivamente di cambiare strada, aspettiamo di vederlo anche in “High and Low”, il film che riunisce la coppia Denzel Washington/Spike Lee dopo l’ultimo “Inside Man” del 2006. Annunciata lo scorso febbraio, la pellicola sarà distribuita da A24 e s’ispirerà al thriller uscito nel 63 “Anatomia di un rapimento”, del cineasta nipponico Akira Kurosawa. Con una sceneggiatura curata interamente da Lee, il progetto riprenderà le linee guida del racconto originale: un imprenditore di Yokohama subisce il rapimento di suo figlio dopo aver assunto il controllo della fabbrica in cui lavora. Ma durante il sequestro, i responsabili compiranno uno sbaglio che obbligherà l’uomo a compiere una scelta rischiosissima. Lo scorso maggio è stato annunciato l’inizio delle riprese, oltre alla conferma ufficiale della presenza di Halle Berry nel cast. Una scommessa non da poco per il regista, che sceglie di realizzare l’ennesimo remake dopo i giudizi tiepidi ricevuti per il suo “Oldboy” e la cancellazione di “The Mothership”.
Chissà che il ritorno al suo fianco di un fuoriclasse come Denzel Washington possa invertire questa spiacevole tendenza e dare ulteriore prova del valore di questa partnership divenuta col tempo inossidabile.