Si chiama Texile il nuovo progetto e la nuova band dell’ex batterista degli Antennah Valentino Murru, attesa domani alle 21 sul palco del Fabrik prima dei Marlene Kuntz.

Il gruppo presenterà cinque o sei brani che presto confluiranno in un Ep prodotto dal pianista Stefano Guzzetti.

"Dopo un periodo di inattività desideravo rimettermi in moto con un’idea che mettesse insieme generi e stili diversi", racconta il drummer cagliaritano, che, oltre a guidare una formazione di cui fanno parte Antonietta De Feo alla voce, Simone Mattana alle tastiere, Luca Becciu alla chitarra e Federico Loche al basso, è anche autore dei testi: "Ho messo da parte l’esistenzialismo che caratterizzava i brani scritti per gli Antennah, in favore di un approccio ludico e dadaista allo stesso tempo", precisa Murru.

"Ci piace giocare con l’ermetismo e poi risolvere tutto con ritornelli che aprono o rivelano un’intenzione. Le liriche sono in italiano.

Sul versante sonoro: "C’è una matrice blues, anche se non si tratta di quello tradizionale. Il blues qui viene inteso come stato d’animo. Tendiamo ad avere un suono dilatato, rarefatto, ipnotico, sempre pronto però a farsi da parte per dare spazio a momenti psichedelici, post-rock, post-punk, pop contemporaneo e persino jazz. Un suono che cerchiamo di comprimere in una forma-canzone sghemba e anomala".

A breve la band girerà un videoclip diretto dal regista e musicista svedese Niels Jensen, che in diverse occasioni si è occupato delle immagini dei Marlene.

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