Dal 12 dicembre torna su Rai Due “Drusilla Foer e l’Almanacco del giorno dopo”. E Andrea Concas è confermatissimo
Il gallerista cagliaritano non vede l’ora di ripartire: «Sono contentissimo di ricominciare, ci sono ancora tanti contenuti di diversi artisti da presentare»Confermato, anzi confermatissimo. D’altronde c’era da aspettarselo perché le sue pillole di arte sono tra le più apprezzate e seguite. E allora eccolo di nuovo qui il gallerista cagliaritano Andrea Concas 40 anni, pronto a tornare nel programma “Drusilla e l’Almanacco del giorno dopo” di Drusilla Foer, che riparte con le nuove puntate dal 12 dicembre nella fascia preserale prima del tg2 dal lunedì a venerdì.
«Sono davvero contentissimo di ricominciare», dice Concas, «ci sono ancora tanti contenuti di diversi artisti da presentare. Ci sarà Leonardo e tanti altri». La trasmissione di Rai due continua così a portarsi dentro un pezzo di Sardegna, «che sarà», prosegue Concas, «nei tanti video girati a Cagliari tra il Poetto, Marina Piccola e il centro della città. Drusilla è molto contenta, questo è uno spazio su cui ci siamo molto confrontati, lei è una grande appassionata di arte». Il compito di Concas sarà sempre lo stesso della precedente edizione, «Drusilla mi ha chiesto appunto di realizzare questi contenuti dove racconto i grandi artisti come Leonardo, Picasso, Frida. Lei è una persona fantastica, ha una grande cultura,e umanamente e professionalmente confrontarsi con lei è bellissimo».
E allora non resta che aspettare il 12 dicembre per godersi queste nuove puntate de L’Almanacco, una rilettura del format di grandissimo successo che aveva segnato la storia della tv italiana. E questa edizione autunnale ha una veste leggermente diversa rispetto a quella del giugno scorso. Preparatevi a vedere nuove rubriche quotidiane, ospiti, interviste a personalità famose, contributi video tra l’educativo e il surreale, qualche riflessione brillante e sagace da parte dell’”anziana soubrette”, come Drusilla ama descriversi. Il tutto accompagnato da pennellate di ironia, che nascono dalla personalissima modalità di racconto della conduttrice, e dalla musica suonata al pianoforte in studio dal maestro Loris Di Leo.
E questo di Drusilla è un ritorno in tv dopo la fine di un anno straordinario che l’ha vista impegnata tra teatro e televisione senza farsi mancare nemmeno incursioni tra cinema e radio. Un’artista versatile e deliziosa che abbiamo visto con il tour teatrale di “Eleganzissima” lo scorso inverno e poi d’estate negli anfiteatri. Ed è stato il botto: oltre 80 date esaurite praticamente ovunque, poi il ruolo di voce recitante de l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij che ha inaugurato con tre serate sold-out il 75° Ciclo dei Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.
E come dimenticare la co-conduzione di una serata del Festival di Sanremo 2022 insieme ad Amadeus dove Drusilla è stata inondata di applausi e quella della 67esima edizione dei David di Donatello e poi il premio cinematografico italiano, insieme a Carlo Conti, la conquista di un Nastro d’Argento e appunto il debutto televisivo con il suo primo programma “Drusilla e l’Almanacco del giorno dopo”, che la vedrà protagonista fino all’inizio del 2023.
Ed è un periodo d’oro anche per Andrea Concas che non solo tornerà appunto a L’Almanacco ma che ha di recente presentato a Milano davanti a 400 persone il libro “Crypto Art – Begins” che raggruppa 50 artisti tra i migliori del movimenti. «E faremo un piccolo evento anche a Cagliari nella galleria Einaudi, il 9 dicembre».