Esattamente un anno fa – il 26 maggio 2022 - il mondo del cinema americano perdeva uno dei suoi interpreti più apprezzati: Ray Liotta, morto all’età di 67 anni a Santo Domingo, dove si era recato per il film “Dangerous Waters”.

Ad essergli fatale un’insufficienza respiratoria e cardiaca che lo colsero nel sonno.

Tanti i ruoli che hanno contribuito alla sua notorietà. Su tutti, quello di Ray Sinclair, il marito violento di “Qualcosa di travolgente”, e, soprattutto, quello di Henry Hill in “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese. E poi “Abuso di potere” e "Fuga da Absolom”, senza contare le collaborazioni con molti altri registi di spicco, come Guy Ritchie (“Revolver”), Ridley Scott (“Hannibal”) e Ted Demme (“Blow”).

Una curiosità: nella versione originale Liotta, nato a Newark nel 1954, ha dato la voce a Tommy Vercetti, protagonista del videogioco “Vice City”, quarto capitolo della saga “Grand Theft Auto”.

(Unioneonline/l.f.)

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