Arriva nelle sale italiane dal 19 al 21 febbraio "Caravaggio. L'anima e il sangue", film d'arte prodotto da Sky e Magnitudo Film e dedicato ad uno degli artisti più controversi e amati al mondo, Michelangelo Merisi.

Dopo la preview il film approderà quindi in tv su Sky e, a seguire, in tutti i cinema del mondo.

I cinema che in Sardegna aderiscono all'iniziativa sono l'Odissea e l'Uci di Cagliari, il Nuovo Supercinema di Carbonia, il Madison Cineworld di Iglesias, il The Space di Quartucciu, il Moderno di Sassari, il The Space Cinecity di Sestu.

L'uomo e artista Caravaggio viene raccontato attraverso un'approfondita indagine investigativa effettuata attraverso documenti originali preziosissimi, tra cui quelli custoditi all'Archivio di Stato di Roma: verbali, processi denunce, mostrati per la prima volta sul grande schermo.

La narrazione si sviluppa su due livelli: innanzitutto quello della digressione artistica, con il racconto dei luoghi e delle opere dell'artista, affidata alla consulenza scientifica e agli interventi di esperti e storici dell'arte, mentre l'uomo Caravaggio viene esplorato attraverso scene "fotografiche", evocative e simboliche, che diventano metafore della condizione esistenziale dell'artista, consentendo di entrare in contatto con la sua mente, i suoi impulsi irrefrenabili, il suo vissuto interiore.

La voce dell'io interiore di Caravaggio, emotiva, evocativa e al tempo stesso intima, è quella di Manuel Agnelli, che conduce lo spettatore in un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l'artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere - 40 quelle trattate - più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta.

Con la consulenza scientifica del professor Claudio Strinati, storico dell'arte esperto del Caravaggio, il film è ulteriormente arricchito dagli interventi della professoressa Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi e della dottoressa Rossella Vodret, anche curatrice della mostra "Dentro Caravaggio," a Palazzo Reale a Milano fino al 28 gennaio scorso.

Il film ha ottenuto il Riconoscimento del MIBACT - Direzione Generale Cinema, il Patrocinio del Comune di Milano ed è stato realizzato in collaborazione con Palazzo Reale e con Vatican Media (già Centro Televisivo Vaticano) e con il supporto di Malta.

(Unioneonline/v.l.)
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