C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri al Teatro Massimo per “Trittico”, lo spettacolo di danza firmato da Leon Cino, il celebre ballerino diventato famoso al pubblico del piccolo schermo quando, giovanissimo, dopo gli studi nelle più prestigiose accademie di danza internazionali, tra cui quella del Teatro alla Scala di Milano, vinse il programma di Maria De Filippi dedicato all’arte dei ragazzi più talentuosi d’Italia.

Era il 2003 e la vastissima platea televisiva di “Amici”, il seguitissimo talent show di Canale 5, conobbe Leon Cino, che come Anbeta Toromani, è albanese e, dopo l’esperienza televisiva, scelse l’Italia come base per sviluppare una carriera straordinaria.

Da poco più di un anno Leon Cino si è trasferito in Sardegna e, pur continuando a girare il mondo per portare la sua maestria nei teatri e nei festival più prestigiosi, ha fondato una sua accademia di danza proprio a Cagliari.

La sua partecipazione straordinaria di ieri sul palco del Teatro Massimo ha entusiasmato il foltissimo pubblico che è accorso per applaudire Maria Grazietti, Vania Argiolas e Lorenzo Gallo, giovani e promettenti ballerini sardi diplomati nelle migliori scuole internazionali e docenti per i corsi base nella scuola sarda di Leon Cino.

Ospite la cantante Ianira Sperandio in un emozionante live accompagnata da Marco Caredda al basso elettrico.

Di grande impatto le coreografie create per l’occasione dallo stesso Leon Cino con la futura etoile Maria Grazietti ed in collaborazione con Martina Spiga.

Protagonisti anche alcuni dei migliori allievi della Leon Cino Dance Art Studios, a dimostrazione delle eccezionali abilità tecniche ed interpretative dei giovani talenti sardi che sempre di più riescono a emergere nel panorama nazionale della grande danza.

L.P.

© Riproduzione riservata