"Sono quasi morto": in un'intervista choc rilasciata alla rivista Rolling Stone, Bono rivela di avere sperimentato una "near death experience" registrando l'album "Songs of Experience".

Il frontman degli U2 non è voluto scendere nei particolari "per non mettere nelle grinfie dei tabloid" una esperienza grave e molto personale legata alla sua salute.

"Le persone hanno questi eventi di estinzione nelle loro vite - ha spiegato il frontman alla rivista - e possono essere psicologici o fisici: per me è stato fisico. Ma penso di essermi risparmiato tutta la soap opera: ho voluto parlarne a Rolling Stone e non in un tabloid locale".

Per "soap opera" il rocker intenderebbe apparentemente l'attenzione mediatica che il fatto avrebbe provocato una volta diventato di dominio pubblico. E aggiunge: "Con questo tipo di ossessione per le minuzie della vita delle celebrità, ne ho avuto abbastanza".

Negli ultimi anni Bono ha avuto una buona dose di problemi fisici, tra cui un controllo per un sospetto cancro alla gola nel 2000 e un intervento importante dopo un incidente in bicicletta a New York nel 2014.

L'ultimo allarme, più recente, il cantate lo ha anche collegato al clima di "apocalisse politica" che attraversano Europa e America: "Ho trovato negli affari internazionali una rima perfetta con quanto accadeva nella mia vita".

Quest'ultimo episodio ha anche contribuito a ispirare il nuovo progetto della band "Songs of Experience", uscito l'1 dicembre. Album che, ha detto ancora Bono, è un seguito di "Songs of Innocence" del 2014 ed è stato pensato per affrontare il problema della mortalità. "Nella mia vita ho avuto un paio di choc al sistema, chiamiamoli così - ha concluso - Non volevo però diventarne così esperto".

(Unioneonline/v.l.)
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