Arriva il Karel Music Expo, dal 4 al 6 settembre al Lazzaretto di Sant'Elia
Inaugurazione all'alba e tanti ospiti internazionali a Cagliari per il festival di musica rock e autorialePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si alza il sipario per l’edizione 2025 del Karel Music Expo, festival di musica rock e autoriale contemporanea: all’alba di giovedì 4 partono le date settembrine, con una speciale inaugurazione affidata alle musiche di Nicola Agus sul Colle di Sant’Elia, aprendo a tre serate di concerti al Lazzaretto con ospiti sardi, italiani e internazionali. Il secondo giro di appuntamenti, a cavallo tra ottobre e novembre, si muoverà invece tra il B Flat e il Teatro Massimo: proprio lì il pubblico potrà assaporare dal vivo le musiche del maestro e vincitore del Premio Oscar Gustavo Santaolalla, il 23 ottobre.
Il programma
Dalle 20:30 di giovedì 4 inizia la musica nella Corte interna del Lazzaretto, con quattro live in programma: primo è Black Solanas, progetto indietronica creato da Valentino Murru e da poco fuori con l’extended-play “Airports”. Segue Pietro Iannuzzi, alias Indian Wells, musicista calabrese e autore del recente “No One Really Listens to Oscillators”, album sull’idea di incompiuto esistenziale. È poi la volta dei berlinesi hackedepicciotto, duo ambient-drone con l’ex Einstürzende Neubauten Alexander Hacke e Danielle De Picciotto, già voce dei The Space Cowboys. A chiudere la serata gli australiani Dub FX e Mr Woodnote, le cui decennali carriere soliste s’incontrano oggi nel disco “Open Secret Society”, tra dub, hip hop ed elettronica.
Il 5 settembre si comincia alle 21 con i Dodo Q e Dumbo Gets Mad, pop psichedelico firmato dal cantautore e produttore emiliano Luca Bergomi, già collaboratore del rapper Marracash. Conclude Micah P. Hinson, cantautore e chitarrista statunitense di origini native, star del folk alternativo: la data è parte del tour per il disco “The tomorrow man”, eseguito in anteprima per il pubblico cagliaritano.
Sabato 6 è aperto dai Pindhar, duo trip hop da Milano con Cecilia Miradoli e Max Tarenzi (più un batterista per l’occasione), portare l’ultimo album “A Sparkle on the Dark Water”. Il set seguente, dell’ex Bud Spencer Blues Explosion Adriano Viterbini, vede l’artista mescolare blues, afro e ambient con atmosfere rarefatte e solitarie. Finale di spessore con Goumar Almoctar, meglio noto Bombino, artista nigerino di origini tuareg: nella musica unisce la sua cultura e la sua lingua con il rock rurale di stampo americano, con collaborazioni leggendarie quali Keith Richards e Stevie Wonder e una nomination ai Grammy Awards per l’album “Dehran”, del 2018.