È stato reso noto oggi il testamento di Gina Lollobrigida, l’attrice morta lo scorso 16 gennaio a Roma all'età di 95 anni.

In base a quanto si apprende, così come permesso dalla legge, “Lollo” ha destinato metà del suo patrimonio al figlio Andrea Milko Skofic e l'altra metà ad Andrea Piazzolla, suo ex segretario e factotum con il quale viveva dal 2015: Piazzolla la assisteva in tutto e per tutto, facendole anche da accompagnatore fino all’ultimo evento mondano.

L’avvocato di Piazzolla, Francesca Romana Lupoi, ha dichiarato che il suo assistito «intende portare avanti le volontà di Gina Lollobrigida per quanto riguarda in particolare la promozione della sua immagine e il mantenimento delle sue opere artistiche». 

L’attrice ha infatti lasciato anche un trust con le sue opere d’arte sempre ad Andrea Piazzolla e all’imprenditore Horacio Pagani. L’unico vincolo è quello di «far conoscere e valorizzare» la sua «attività artistica» attraverso «la promozione e l’organizzazione» di mostre e iniziative nel mondo. Allo Stato italiano sono andati infine i suoi circa cento vasi etruschi.

Nulla di fatto per l’ex marito Javier Rigau, l’oscuro imprenditore catalano con cui la Bersagliera si sarebbe sposata nel 2010, matrimonio poi annullato nel 2019 dalla Sacra Rota. In una recente intervista andata in onda a Zona Bianca, di lui Lollo diceva: «Non è una persona seria, dovrebbe stare in galera».

(Unioneonline/D)

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