“Io sono contenta se gli uomini mi fischiano. Evviva il catcalling, dopo i 50 anni poi, magari ce ne fossero”.

Così Anna Falchi ha commentato le polemiche sull’adunata degli Alpini a Rimini.

“Io non mi offendo per niente, magari sono pure carucci. Se mi succede? Certo che mi succede, e mi piace. Mi fa sorridere. Io vado a lavorare a piedi nella mitica via Teulada, non ti dico che catcalling la mattina”, ha detto a “Un giorno da pecora” su RadioRai1.

La Falchi ha raccontato alcuni episodi che le sono accaduti. “Mi hanno urlato ‘Sei molto meglio da vicino che da lontano’. E io gli ho risposto ‘Meglio dal vivo che da morta’. Nel fischio non ci vedo maschilismo. Noi donne ci lamentiamo sempre che non ci sono più gli uomini di una volta, quelli virili, che non ci corteggiano più. Se mettiamo loro tutta questa pressione li terrorizziamo, lasciamoli essere un po’ maschi e anche un po’ rozzi, l’uomo ha da puzza’”.

Infine ha raccontato anche un episodio in cui è stata lei a fare catcalling: “Mi è successo di abbassare il finestrino, avvicinare un bell’uomo dirgli ‘Hey ciao bel ragazzo, dove vai senza di me’. Lui mi ha ringraziato, poi sono andata via, vergognandomene”.

Molte le critiche che Anna Falchi ha ricevuto in rete per queste sue dichiarazioni.

(Unioneonline/L)

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