Una serata ricca di emozioni. Angelica Nioi al centro della scena con la sua tastiera, che la segue fin da bambina, parla con il pubblico del PortoRotondo Festival, la rassegna organizzata dalla Fondazione presieduta dal Conte Luigi Donà Dalle Rose. È giovanissima, solo 26 anni, un deficit alla vista che le impedisce di vedere i tasti, il microfono e il pubblico, ma appena inizia a cantare la platea le riserva un applauso interminabile.

La voce della cantautrice e pianista di Villasor è forte e determinata, modula le canzoni con una maestria impareggiabile e gli acuti inarrivabili di alcune melodie in scaletta vengono eseguiti con una serafica padronanza delle corde vocali da impallidire.

Canta per un’ora dialogando con i suoi fan più affezionati: tra di loro, in prima fila, c’è tutta la famiglia, quel supporto fondamentale di una vita che Angelica ringrazia perché ognuno di loro le ha consentito di arrivare fino a dove si è spinta con il suo coraggio e con la sua determinazione.

Laureata in canto jazz al Conservatorio di Cagliari, studi avanzati di pianoforte e diploma in composizione alla Scuola del Poeta Mogol, il famosissimo Centro Europeo di Tuscolano, da dove hanno preso avvio carriere stellari di grandi interpreti della canzone italiana, giusto per fare un nome la grandissima Arisa, Angelica Nioi, per non farsi mancare niente, conseguirà, la settimana prossima, la laurea magistrale in filosofia.

Il concerto di Porto Rotondo è stato un felice debutto per Angelica e il pubblico le ha chiesto 4 bis tra inediti, Maria Carta e Non potho reposare.

Oggi il Festival propone alle 20.15 nella Chiesa di San Lorenzo il chitarrista portorotondino virtuoso Gabriele Deiana e il suo nuovo progetto dedicato al latin jazz.

Ospite d’eccezione la cantante italo brasiliana e coconduttrice della trasmissione Brasil di Max De Tomassi su Radio Rai, Pamela D’Amico.

Ingresso libero.

L.P.

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