Chi vuol sognare a occhi aperti non può mancare stasera all'Auditorium del Conservatorio con inizio alle 18 per la replica dello spettacolo "Ciak si gira… Coppelia", balletto in due atti di Amedeo Amodio sul capolavoro tratto dalla novella di E.T.A. Hoffmann e messo in scena dalla Compagnia Daniele Cipriani con Maitre du Ballet Stefania Di Cosmo.

La storia di "Coppélia" - il balletto pantomimico con coreografie di Arthur Saint-Léon, su musiche di Léo Delibes - è nota e racconta l'amore tra Swanilda e Franz, che nell'originale di Hoffmann sono Clara e Nataniele, il quale è ammaliato dalla bambola meccanica, chiamata Coppelia dal nome del suo inventore, il Dottor Coppelius, fabbricante di giocattoli e mago.

La fanciulla riuscirà a riconquistare il suo amato, distogliendolo da quel desiderio impossibile, proprio fingendosi Coppélia e sventando così un pericoloso esperimento del mago, che vorrebbe infondere nell'automa la vita del giovane.

I due innamorati festeggeranno, insieme alla gente del villaggio, le loro nozze e il lieto fine.

L'interpretazione della coppia protagonista, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, legati anche nella vita oltre che sul palco, è straordinariamente intensa e conferisce all'allestimento una poetica visionaria romantica e ironica, con quadretti di straordinaria vivacità e di sorprendente inventiva.

Sono proprio le parole del Maestro Amodio, uno dei capiscuola tra i più celebrati a livello mondiale, a descrivere la sua idea registica.

"Ho ripreso in mano il testo di Hoffmann e i personaggi, stravolgendone i ruoli originali - spiega il coreografo -. Lo spettacolo è come un set dove si provano diverse scene del film che poi saranno montate, e dove Olimpia, la donna-automa, contende il ruolo di protagonista a Clara. I miei protagonisti sono attori di cinema, registi, produttori, uomini devastati da insane passioni, stelle del cinema irraggiungibili. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot oltre a suggestioni e atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper e Marlon Brando".

Uno spettacolo impreziosito da musiche immortali e celeberrime con una compagnia di primo piano composta da grandi talenti e organizzata magistralmente da Daniele Cipriani, creativo di spessore internazionale e già produttore di successi planetari con le etoile più acclamate.

L.P.
© Riproduzione riservata