Lungo sfogo di Luca D'Alessio, figlio di Gigi, all’interno del talent “Amici di Maria De Filippi”, di cui è concorrente come cantante con il nome di LDA.

“Quando alcuni pensano che essere ‘figlio di’ è facile, per tante cose… non sanno che in realtà ti rende la vita difficilissima – ha raccontato a Rudy Zerbi -. Soprattutto quando hai un padre popolare, cantante, attore, calciatore… se mio padre fosse stato medico e io avessi voluto fare il medico, nessuno mi avrebbe detto niente. Anzi, magari mi avrebbero fatto i complimenti perché seguivo le orme di mio padre. Perché per questo lavoro non succede la stessa cosa e non vengo capito?”, si chiede il 18enne, terzogenito di Gigi D’Alessio e dell’ex moglie Carmela Barbato.

"Anche quando ero a scuola e mi succedeva qualcosa di bello, si pensava sempre che ci fosse del marcio dietro. Nella mia vita ho fatto sempre tutto io. Il fatto di non riuscire a farlo vedere mi distrugge, non ce la faccio”. E questa cosa ha effetti anche sulle sue perfomance nel talent di Canale 5: “È come se non riuscissi più a cantare, faccio le prove e va tutto bene e poi in puntata non riesco a esprimermi, sono troppo preso dalla paura”.

“Dopo che da 18 anni ricevi determinate parole, diventa pesante, queste parole stanno proprio prendendo il sopravvento e mi faccio mille complessi per tutto”, continua. Ora “sono qui per dimostrare chi sono. Se fossi stato veramente raccomandato, la utilizzo questa parola che mi scrivono tanto e che non sopporto più, già fuori da qua potevo essere LDA, ma mi hanno insegnato che se devo ricevere qualcosa nella vita devo fare dei sacrifici”.

(Unioneonline/D)

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