"Scompare una maschera indimenticabile del teatro italiano" ha commentato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando alla notizia della morte di Gigi Burruano, l'attore siciliano 69enne rimasto impresso nella memoria del grande pubblico per ruoli come quello di Luigi Impastato - padre di Peppino, vittima della mafia - nella pellicola "I cento passi", e poi "Mary per sempre", "L'uomo delle stelle" e "Nowhere", per citarne solo alcuni.

Una lunga gavetta iniziata nel 1970 con il cabaret e il teatro dialettale siciliano e la prima interpretazione cinematografica nel film di Dacia Maraini "L'amore coniugale", per approdare al grande successo a inizio anni '90 con la partecipazione alla fortunatissima serie de "La Piovra".

Di animo sanguigno, una decina di anni fa era balzato alle cronache finendo agli arresti domiciliari per aver accoltellato il genero, colpevole di non provvedere al sostentamento di moglie e figli.

A raccogliersi intorno alla famiglia anche il nipote e collega Luigi Lo Cascio, nipote dell'attore scomparso.

(Redazione Online/b.m.)
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