Era il 30 settembre del 1955 quando a soli 24 anni moriva James Dean.

Nato a Marion, nello Stato dell'Indiana, l’8 febbraio del 1931, l’attore diventato una leggenda restò ucciso in un incidente stradale a bordo della sua nuova Porsche Spyder 550 sulla statale 446 per Salinas, California.

Dopo qualche esperienza in spot e a teatro, apparve in decine di ruoli non accreditati al cinema. Sono solo tre i film in cui James Dean è protagonista: "La valle dell'Eden" del 1955 diretto da Elia Kazan, "Gioventù bruciata" del 1955 diretto da Nicholas Ray e "Il gigante" 1956 diretto da George Stevens.

Film che, seppur girati nel breve arco di 18 mesi, rivoluzionarono non soltanto la vita di milioni di teenager, ma anche lo stile di recitazione degli attori del cinema anni Cinquanta.

Per “La valle dell’Eden” è stato il primo attore ad aver ottenuto una candidatura postuma al Premio Oscar: la ebbe nel 1956 anche per “Il gigante”. Nello stesso anno gli fu conferito il Golden Globe per il miglior attore.

L'American Film Institute lo ha inserito al diciottesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

È sepolto nel Park Cemetery di Fairmount, Indiana, dove trascorse parte dell'adolescenza, nel James Dean Memorial Park.

(Unioneonline/D)

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