Scrittore, pittore, attivista politico e soprattutto grande cantautore: è il chitarrista londinese Robyn Hitchcock, a cui il regista Jonathan Demme ha persino dedicato un film nel 1998 intitolato "Storefront Hitchcock".

E domenica 15 e lunedì 16 ottobre lo storico locale Vecchio Mulino di Sassari ospiterà le uniche due date sarde del tour dell'artista, che registrano già il sold out.

Sulla scena ormai da quarant'anni, da quando esordì con i Soft Boys, Robyn Hitchcock è stato definito in tanti modi: l'anello mancante fra John Lennon e Syd Barrett, il Folksinger punk e il poeta visionario della più grande stagione della canzone d'autore inglese, gli anni '80.

Ma soprattutto lo straordinario autore di melodie pop visionarie e acide, così come folk e punk sono parte del suo immenso background culturale. Tra i suoi album più famosi "Fegmania" (con gli Egyptians) e quelli da solista come "I Often Dream of Trains", recentemente reinciso con nuovi arrangiamenti, e ancora "Eye" e "Respect". Il tour supporta l'uscita del nuovo disco, intitolato semplicemente "Robyn Hitchcock," e salutato dalla critica come il miglior disco del cantautore inglese nel nuovo millennio. E' stato lo stesso cantautore a chiedere di suonare in piccoli locali dalla dimensione intima e acustica per far assaporare meglio la sua musica.
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