A luglio la nuova edizione del Giffoni Festival che celebra “i ragazzi indispensabili”
Attesi oltre seimila giovani provenienti da 30 nazioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dal 20 al 29 luglio è in programma la 53esima edizione del Giffoni Film Festival, l’evento cinematografico per ragazzi che troverà spazio - come di consueto - presso la città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.
Il concept alla base di quest’ultima ricorrenza consiste in un’immagine ideata dallo scrittore Erri De Luca e realizzata visivamente dal direttore artistico Luca Apolito, rivolta ai “ragazzi indispensabili” ossia coloro su cui serbiamo le promesse e le aspettative per il futuro.
In piena attinenza al tema di riferimento di questa edizione, il Giffoni accoglierà oltre seimila giovani provenienti da trenta nazioni. Nell’immagine viene raffigurata una mano che racchiude nel palmo un fiore e una scritta corrispondente a ciascun dito, ad indicare i punti focali da cui il giovane - auspicabilmente - potrà costruire il suo carattere e le sue prospettive. Ciò nella consapevolezza di quanto le nuove generazioni saranno indispensabili per favorire un futuro prospero, col loro carico di sogni, idee ed entusiasmo.
Lo stesso Erri De Luca spiega con maggior precisione il valore simbolico dell’immagine che sta alla base di questo appuntamento: «Claudio Gubitosi mi convoca a Giffoni, che una volta all'anno richiama le gioventù dai quattro angoli del vento. La parola d'ordine del 2023 è: “indispensabili”. Per me lo è la fraternità e mi viene in mente l'immagine immediata della mano aperta. Non per leggere il futuro, ma per toccarlo. Cinque dita per cinque sensi. Vista, e allora il cinema, riassunto delle arti. Udito, e allora la voce umana che accompagna l'ascolto fin da dentro il grembo. Odorato, e allora la terra che fermenta. Gusto, e allora il pane che è salvezza. Tatto, diffuso in ogni poro che ha per aspirazione la carezza. Stabilita indispensabile la mano aperta, va rinforzata dal sorriso pronto di chi verrà a Giffoni».
Sulla stessa frequenza, il direttore generale di Giffoni Jacopo Gubitosi ha affermato quanto segue: «Dopo aver dedicato la scorsa edizione del festival agli invisibili, quest'anno ci è sembrato naturale continuare questo percorso con il tema “Indispensabili”, rivolto a tutti quei giovani capaci di esprimere idee, desiderosi di mettersi in gioco e di farsi ascoltare. Sono loro la nostra energia e il nostro motore, come ha sapientemente colto Erri De Luca con la suggestione di un'immagine che racchiude poesia e forza, fragilità e potenza. L'idea della mano dalla quale sbocciano fiori rappresenta perfettamente l'identità di Giffoni, fatta di accoglienza, gioia, creatività e fiducia».
Il direttore artistico di Giffoni Luca Apolito ha infine aggiunto: «A Giffoni i giovani non sono spettatori, rappresentano la forza trainante delle principali innovazioni e dei cambiamenti che stanno avvenendo a livello sociale, tecnologico, culturale e politico. Vogliamo offrire loro sempre più occasioni e contesti per proporre idee, sviluppare competenze, scoprire nuovi punti di vista partendo, oltre che dal cinema, dall'incontro con l'altro per attraversare il mondo e le sue culture, esplorare la propria identità e diventare cittadini consapevoli, sensibili e attivi delle società di domani. Giffoni propone un ulteriore cambio di prospettiva, in un evento che chiede ai giovani di lasciare il posto in platea e prendere il centro della scena per raccontarci il mondo che verrà».
Con simili presupposti l’evento di quest’anno si dimostra già imperdibile per molti degli aspiranti e giovanissimi nuovi cineasti. Si spera anche possa trattarsi, oltre che di un’occasione per crescere, anche di un augurio per tutte le responsabilità e nuove proposte artistiche di cui si faranno portatori.
Giovanni Scanu