Se il 1992 in Italia è stato l'anno della rivoluzione, il successivo è stato quello del terrore.

Ed è proprio il terrore il protagonista di "1993", il sequel della serie evento di Sky del 2015.

Sono i mesi delle bombe a Roma, Firenze e Milano, delle monetine lanciate a Bettino Craxi travolto da Mani Pulite, dello scandalo sanità e delle tangenti Enimont.

È in questo scenario che si muovono i personaggi già conosciuti dal pubblico di Sky: tutti di fantasia, eppure ciascuno rappresenta tante sfaccettature dell'Italia di allora.

Da Leonardo Notte (Stefano Accorsi), pubblicitario spregiudicato, intento a tramare per realizzare il suo sogno di fondare un partito e metterne a capo Silvio Berlusconi. A Veronica Castello (Miriam Leone), soubrette fragile ma senza scrupoli che sogna la tv. Fino a Pietro Bosco (Guido Caprino), parlamentare leghista che cavalca la fine dei socialisti.

Miriam Leone
Miriam Leone
Miriam Leone

Oggi gli attori e il regista Giuseppe Gagliardi hanno presentato i primi episodi, in onda dal 16 maggio.

"Prima delle elezioni del 1994 - racconta l'ideatore Stefano Accorsi - una notte sognai che Berlusconi era mio padre. Fu un sogno bruttissimo, perché non volevo ma pensavo che, poiché era mio padre, lo dovevo comunque amare. Era strano. Forse è il Berlusconi che è in noi che è stato il vero problema".

IL SOGNO DI STEFANO ACCORSI -

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