Il piano LavoRas entra nel vivo.

L'avanzamento del programma per il lavoro da 128 milioni di euro è stato certificato oggi dall'Osservatorio riunito nella sala Lussu di Villa Devoto con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l'assessore del Bilancio Raffaele Paci, l'assessore del Lavoro Virginia Mura, i rappresentanti degli enti locali, le organizzazioni sindacali e datoriali.

Questi i numeri: 258 progetti presentati da 195 Comuni per la parte cantieri e 160 imprese che hanno assunto le prime 200 persone, la maggior parte a tempo indeterminato, con le agevolazioni della parte politiche attive per il lavoro.

In sintesi, LavoRas mette in campo 128 milioni per il 2018 e 70 milioni ciascuno per 2019 e 2020. Suddiviso in due macromisure, cantieri e incentivi occupazionali, conta di ridurre il tasso di disoccupazione di circa un punto percentuale, a condizioni stabili, e di dare lavoro complessivamente a oltre 11mila persone.

In primo piano Raffaele Paci, Francesco Pigliaru e Virginia Mura
In primo piano Raffaele Paci, Francesco Pigliaru e Virginia Mura
In primo piano Raffaele Paci, Francesco Pigliaru e Virginia Mura

LA PARTE CANTIERI - I progetti sinora presentati dai 195 Comuni sono dunque 258 e riceveranno un finanziamento di 17,1 milioni di euro, creando 1.095 posti di lavoro. Il costo medio per posto di lavoro è di 15mila e 600 euro, per ogni progetto di 66mila e 500.

A questi 258 che rientrano tutti nel catalogo di 6 tipologie previste dalla Regione (ambiente e dissesto idrogeologico; beni culturali e archeologici; edilizia; reti idriche; valorizzazione attrattori culturali; patrimonio pubblico ed efficientamento delle procedure comunali), vanno aggiunti 8 progetti fuori catalogo ma coerenti con le linee di LavoRas, presentati da 7 Comuni con un investimento complessivo di 1 milione e 600mila euro per la creazione di ulteriori 101 posti di lavoro.

PIGLIARU: "AVANTI COSÌ" - "I risultati oggi sul tavolo - il commento del presidente della Regione Francesco Pigliaru - ci dicono che la strada è quella giusta: con i cantieri garantiamo nuovi stipendi raccogliendo nello stesso tempo frutti permanenti, perché si tradurranno in servizi migliori per i cittadini, e i nostri bonus sommati a quelli nazionali permetteranno a tanti giovani di avere un lavoro in Sardegna per costruire qui il loro futuro che è poi il futuro di tutti noi".

"Andiamo avanti con questo progetto, rapidamente e con grande determinazione - conclude Francesco Pigliaru -, per raggiungere nel minor tempo il miglior risultato possibile".

(Unioneonline/D)

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