La Sardegna è la regione in cui operano più lavoratori domestici di nazionalità italiana.

Lo afferma l'Inps, che ha realizzato uno studio sulla base dei dati 2017 relativi a questa categoria di dipendenti.

Secondo la ricerca, nell'Isola lavora il 15,1% degli operatori domestici nati in Italia.

A seguire Lombardia (12,0%) e Lazio (8,9%).

Per quanto riguarda invece i dipendenti di nazionalità straniera il primato spetta alla Lombardia (20,3%); al secondo e terzo posto in questa classifica ci sono Lazio (17,1%) ed Emilia Romagna (10,1%).

La composizione per sesso evidenzia una netta prevalenza di femmine, in crescita, che ha raggiunto nel 2017 il valore massimo degli ultimi sei anni, pari all'88,3%.

A livello di distribuzione territoriale di questi lavoratori, il Nord-Ovest è l'area geografica che, con il 29,7%, presenta il maggior numero di dipendenti, seguita dal Centro con il 28,5%, dal Nord-Est con il 19,9%, dal Sud con il 12,6% e, infine, dalle Isole con l'9,3%.

(Unioneonline/F)
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