In arrivo nuovi interventi in favore di 595 lavoratori e lavoratrici ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri e Ottana Energia, S&B Olmedo, Sittel e Unilever, destinatari di procedura di licenziamento collettivo.

Lo ha deciso la Giunta regionale, nell’ultima seduta, su proposta dell’Assessore del Lavoro, Ada Lai.

«Un intervento importante di politica attiva per il lavoro, che prevede l’impiego nei cantieri occupazionali - dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas - che permetterà di salvaguardare le professionalità e favorire il reinserimento nel mercato del lavoro, e nel contempo garantire il necessario sostegno al reddito dei nuclei familiari».

L’Assessorato del Lavoro ha già valutato la fattibilità dei progetti per l’attuazione di cantieri occupazionali, oltre che con la partecipazione degli Enti Locali territoriali, anche attraverso il coinvolgimento degli Enti del sistema Regione e dei Consorzi industriali provinciali.

«La Regione, ancora una volta, è vicina ai lavoratori e alle lavoratrici espulsi dal mercato – ha affermato l’assessore del Lavoro, Ada Lai - già beneficiari in passato di misure di politiche attive. Abbiamo già acquisito la disponibilità della Direzione Generale della Protezione Civile Sardegna per l’implementazione dei cantieri occupazionali, di durata non inferiore a otto mesi, da realizzare in collaborazione con gli altri Enti coinvolti, operanti per competenza territoriale, ora dobbiamo procedere ad una verifica preliminare per acquisire la disponibilità degli interessati ad essere coinvolti in questo tipo di attività».

La delibera, rende noto la Regione, incarica l’Aspal di «attivare nell’immediato una specifica procedura esplorativa finalizzata ad individuare preventivamente la platea dei soggetti interessati alla misura, che dovranno dichiarare la propria disponibilità, le relative dislocazioni territoriali e i profili professionali, il cui esito dovrà essere comunicato alla Direzione della Protezione Civile Sardegna, individuato come soggetto attuatore delle iniziative necessarie per il sollecito avvio dei cantieri occupazionali, nonché di valutare l’esatto ammontare delle risorse necessarie, già disponibili».

La Direzione della Protezione civile, in collaborazione con gli Enti operanti nei territori interessati, predisporrà, subito dopo, le procedure necessarie per l’attivazione dei cantieri per l’impiego dei soggetti che hanno dichiarato la loro disponibilità.

(Unioneonline/D)

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