Sardinia logu sonante, il patrimonio musicale dell’Isola conquista la Francia
Con il progetto dell'associazione Anton Stalder il Novafonic quartet sul palco dei festival in Provenza e Nuova AquitaniaGrande successo in Francia per Sardinia logu sonante, il progetto di valorizzazione identitaria della Sardegna proposto dall’associazione Anton Stalder.
A esibirsi il Novafonic quartet, che nei giorni scorsi è salito sul palco del IX Festival musique et patrimoine en Vienne et Gartempe di Sain Savin, in Nuova Aquitania, e poi ancora del festival Les nuits pianistiques, a Perturis, in Provenza.
L’ensemble, formato dal bandoneonista e compositore Fabio Furìa, dal violinista Gianmaria Melis, dal contrabbassista Giovanni Chiaramonte e dal pianista Marco Schirru, ha proposto brani composti dallo stesso Furìa, ispirati al patrimonio musicale sardo.
Insieme alla musica, a rendere ancor più forte il richiamo alle radici isolane sono state le immagini video del visual artist Federico Cozzucoli.
"Lo spettacolo – spiega una nota -ha incantato non solo il pubblico: gli organizzatori del festival Les nuits pianistiques hanno già chiesto di poter replicare il prossimo anno, nella nuova edizione della rassegna.
Con i concerti appena proposti il Sardinia Logu Sonante chiude finalmente, dopo gli stop imposti negli ultimi due anni dalla pandemia di Covid.
Il progetto era infatti partito nel 2019 con un evento ospitato nel Conservatorio di Avignone che ha visto protagonisti Fabio Furìa, il pianista Alessandro Diliberto e la docente di bandoneon al Conservatoire du Grand Avignon Hivonne Hahn, mentre per l’occasione le immagini video erano curate da Matteo Campulla”.
(Unioneonline/l.f.)