Sapori e culture si sono incontrati nell’ambito di “Le mani in pasta”, l’evento organizzato dal circolo sardo “Nuraghe” di Losanna, presieduto da Josiane Masala.

Una giornata che ha visto la partecipazione di Pina Marcis di Abbasanta e del professor Sergio Sotgiu di Alghero.

I partecipanti al laboratorio si sono riuniti al “Refuge Montassé” di Crissier, accolti dalla presidente Masala e dal suo messaggio di benvenuto: «Queste manifestazioni – ha sottolineato - dovrebbero aver luogo in tutto il mondo». «È un'opportunità per far sì che cucina e cultura si incontrino tra amici e specialisti del settore, creando ponti che collegano le persone attraverso il cibo».

Alcuni momenti dell'iniziativa (foto concesse)
Alcuni momenti dell'iniziativa (foto concesse)
Alcuni momenti dell'iniziativa (foto concesse)

Sergio Sotgiu ha introdotto il laboratorio con una chiacchierata piena di riferimenti al valore del cibo, alla sua portata culturale: attraverso le sue ricerche ha esplorato le molteplici dimensioni del cibo, evidenziando come esso sia non solo una necessità ma anche un veicolo di identità culturale, sociale ed economica. La sua presentazione ha fatto riflettere i presenti sulla profonda connessione tra cibo e cultura.

Pina Marcis, conosciuta in Rete come "La cucina di Pippi", ha guidato i partecipanti in un viaggio attraverso la tradizione dolciaria della Sardegna. Ha condiviso segreti e ricette autentiche che hanno reso omaggio alla ricca eredità culinaria della sua terra natale. Durante il laboratorio è stato spiegato come confezionare dolci tipici sardi, un'esperienza che ha stimolato i sensi e ha creato legami tra le diverse persone presenti.

Il circolo sardo “Nuraghe”, confermano dall’associazione Roberta Pilia e Genri Fais, «continuerà a promuovere tali iniziative che celebrano la cultura sarda e promuovono la diversità culinaria».

(Unioneonline/s.s.)

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