Cinque anni fa è stato inaugurato il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli a Pettinengo e ora il circolo sardo “Su Nuraghe” di Biella fa il punto sulle iniziative con finalità linguistica con un convegno internazionale su “Lingua, identità, migrazioni”, che si è svolto all’hotel Bugella.

Un incontro per mettere a fuoco, spiegano dall’associazione, “l’aspetto linguistico emerso nell’ambito di un più ampio progetto demo-etno-antropologico svolto sul territorio biellese”. Cardine dell’indagine linguistica, la direzione scientifica affidata dal affidata a Chiara Meluzzi, docente prima alla Scuola Normale Superiore di Pisa, poi all’Università degli Studi di Pavia, oggi alla “Statale” di Milano. Sotto la sua guida, gli studenti del suo Corso di laurea hanno svolto attività di ricerca confluita nei loro lavori di tesi.

Un’indagine che è stata realizzata riunendo testimonianze di vita degli emigrati.

Ad aprire il convegno è stato il coro di voci di “Su Nuraghe” con l'Hymnu Sardu Nationale, a cui hanno fatto seguito l’intervento e la benedizione del vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella, e il discorso iniziale del sindaco, Claudio Corradino.

“Un grande successo reso possibile grazie all’unione tra mondo accademico e comunità locale - ha detto in chiusura Chiara Meluzzi - Per me, da biellese di origine immigrata, è stato un grande onore e un privilegio poter svolgere questo convegno a Biella e aver visto alternarsi le relazioni di altissimo profilo scientifico di maestri, colleghi, amici ed ex-studenti che, nel corso degli anni, hanno collaborato con me. Ma questo è al contempo un punto di arrivo e un punto di partenza per i lavori futuri”. 

(Unioneonline/s.s.)

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