Nuova data internazionale per “Visioni Sarde”, la rassegna che ha come obiettivo quello di raccontare l’Isola attraverso il cinema e di valorizzare l’opera di giovani talenti cinematografici.

I cortometraggi saranno presentati il 14 marzo alle 18.30 all’Istituto italiano di cultura di Oslo, in Norvegia.

Questa edizione di “Visioni Sarde” all’Istituto diretto da Raffaella Giampaola si apre con una presentazione del numero 19 della rivista annuale del cinema italiano, Quaderni del CSCI (Centro di Studi sul Cinema Italiano). Il dossier, curato da Antioco Floris, Marco Gargiulo e Fabio Rossi, si intitola: "Pagine schermate: sui rapporti tra letteratura e cinema nella produzione italiana del nuovo millennio".

La proiezione dei corti sarà preceduta da un approfondimento su cinema e letteratura a cura di Antioco Floris (Università di Cagliari), Marco Gargiulo (Università di Bergen), Fabio Rossi (Università di Messina) e Camilla Skalle (Università di Bergen).

A seguire saranno proposti:

“Dali”a di Joe Juanne Piras (17’), thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso. Smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi;

“Giù cun Giuali” di Michela Anedda (3’), stop motion in sardo. Due cugini diversissimi, trovano un modo per andare oltre le apparenze;

“Spiaggia libera” di Ludovica Zedda (16’), cortometraggio incentrato sul confronto generazionale tra padre e figlia;

“Tilipirche” di Francesco Piras (18’), il passaggio di testimone da padre a figlio per la gestione dell’ovile di famiglia, con sullo sfondo una terribile invasione di locuste che divorano ogni cosa.
La serata si chiuderà con un dibattito.

(Unioneonline/s.s.)

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