Trovare un nodulo sospetto, ottenere la diagnosi senza muoversi da casa e in tempi rapidi, spostandosi solo per effettuare l'intervento chirurgico. È questo l'obiettivo di "SmartDoc", il progetto di teleconsulto lanciato al Dipartimento di Oncologia toracica dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano (INT), in collaborazione con l'associazione Il Tulipano bianco APS.

"La pandemia ha creato delle fragilità nel sistema di diagnosi e cura della malattia oncologica", spiega Ugo Pastorino, direttore della struttura complessa di Chirurgia toracica di INT. "Oggi il nostro dovere è quello di far sì che le persone riprendano a varcare la soglia dell'ospedale, che mantengano la continuità terapeutica e assistenziale. Con il teleconsulto offriamo un'opzione in più nell'ottica di proteggere i nostri pazienti e offriamo loro la possibilità di ricevere una diagnosi rapida, di seguire l'andamento della malattia senza gli oneri che è costretto a sostenere chi arriva da un'altra regione e senza ulteriori stress legati al timore del contagio di Coronavirus, perché rimane a casa propria".

Le prenotazioni per le visite si potranno effettuare attraverso il numero dedicato 02/23902384, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 13 alle 17.

"Il tempo che stiamo vivendo ha trasformato il teleconsulto in un'opportunità valida", sottolinea Marco Votta, presidente dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. "Non va ritenuto però come il superamento della visita medica: se il malato preferisce un contatto diretto con l'oncologo, è nostro compito favorirlo".
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