Tremolio all'occhio causato da ansia e stress, ma dietro può esserci altro
Le diagnosi si moltiplicano, soprattutto nell'ultimo anno di pandemiaDa qualche giorno avverto un tremolio all'occhio. Mi devo preoccupare?
Il tremolio dell'occhio è una contrazione involontaria, spasmodica e ripetitiva del muscolo che circonda l'occhio e che si manifesta con un tremore della palpebra superiore, inferiore o di entrambe ed è alquanto comune. La comparsa della contrazione è indotta da un improvviso stimolo o in modo spontaneo e si mostra con dei rapidi movimenti che sono appartenenti ad uno o più muscoli. Si può accompagnare a lacrimazione, secchezza degli occhi, rossore degli occhi, fotofobia, sensazione della presenza di un corpo estraneo, lacrimazione, spasmi, insonnia e sudorazione.
Le cause dipendono da vari fattori quali ansia, stress, affaticamento palpebrale, secchezza oculare, abuso di alcol e caffeina, squilibri nutrizionali, allergie, patologie delle palpebre, farmaci. Nella maggioranza dei casi la causa è lo stress o l'ansia e uno dei principali trattamenti del tremolio all'occhio, può passare con una terapia di relax per riuscire a eliminare le problematiche in modo completamente naturale. Infatti, le tecniche di rilassamento, come lo yoga oppure la meditazione sono ideali per contrastare il tremolio all'occhio.
Nei casi più seri si può utilizzare un trattamento farmacologico a base di benzodiazepine o antistaminici. Esistono anche forme molto più gravi di tremore causate da particolari condizioni neurologiche che comunque possono essere diagnosticate attraverso una visita specialistica e curate con opportune terapie.
Claudio Capra, neurolologo