"Non abbiamo tempo per l'influenza quest'anno. I sistemi sanitari si trovano a fare i conti con una terribile pressione dovuta alla pandemia da Covid-19. Per questo è vitale fermare l'influenza con la vaccinazione, l'igiene delle mani e il distanziamento sociale".

È l'appello lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Europa in occasione della Settimana per la consapevolezza sull'influenza.

E che è stato rilanciato, attraverso un tweet syui social, anche dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

La Flu Awareness week, in programma fino all'8 ottobre, è stata proclamata dalla Regione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per sensibilizzare sulle possibili complicanze dell'influenza stagionale e sull'importanza, soprattutto per alcune categorie più a rischio, come anziani, malati cronici e donne in gravidanza, di vaccinarsi.

Un appello rilanciato con ancor più forza per la stagione 2020-21. "Le epidemie di influenza - scrive sul portale web l'Oms Europa - sono un evento annuale familiare, la novità del 2020 è la pandemia Covid-19. Le conseguenze dell'infezione contemporanea di influenza e Sars-Cov-2 non sono ancora chiare, ma l'importanza di prevenire l'infezione influenzale è una certezza, quest'anno più che mai. Il modo più efficace per evitare l'infezione influenzale è attraverso la vaccinazione".

Un recento studio realizzato dal Centro Cardiologico Monzino di Milano e pubblicato sulla rivista "Vaccines" ha dimostrato che, durante il lockdown, nelle regioni con un più alto tasso di copertura vaccinale tra gli over 65enni, ci sono stati meno contagi, meno pazienti ricoverati con sintomi, in terapia intensiva, e meno morti per Covid-19.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata