Una giornata dedicata all'informazione e alla prevenzione sulla Sclerosi Sistemica Progressiva.

Sabato a Nuoro, dalle 10 alle 14, medici, infermieri e volontari territoriali della Lega Italiana Sclerosi Sistemica Onlus (ingresso principale dell'ospedale San Francesco, piano terra) saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e per eseguire una prima valutazione clinica di una malattia che, se diagnosticata per tempo, consente di prevenire importanti danni al sistema circolatorio e renale.

Per tutti l'opportunità di essere sottoposti gratuitamente a capillaroscopia: un esame assolutamente indolore, che permette uno studio del micro-circolo digitale delle mani utile per intercettare, nella fase iniziale, il fenomeno di Raynaud (o della così detta "mano fredda"). È, infatti, quest'ultimo, insieme all'aspetto delle dita delle mani "a salsicciotto", tra i primi sintomi visibili di una malattia del tessuto connettivo come la Sclerosi Sistemica.

Il quadro che emergerà dalla capillaroscopia permetterà, dunque, di capire se è necessario procedere con ulteriori accertamenti. Facendo già una distinzione tra fenomeno di Raynaud primitivo o secondario si potrà poi avviare un percorso diagnostico specifico.

La Sclerosi Sistemica Progressiva è una malattia reumatica cronica autoimmune del tessuto connettivo. In Italia interessa oltre 25 mila persone, per la maggior parte donne e in prevalenza tra i 30 e i 50 anni. Possono verificarsi casi di familiarità, ma più spesso è una malattia sporadica. La diagnosi precoce è fondamentale per la prevenzione dei danni d'organo e dell'evoluzione della malattia, che talvolta può condurre ad una marcata invalidità. Gli studi degli ultimi anni hanno, infatti, permesso di migliorare la qualità della vita e di prolungare in modo significativo la sopravvivenza dei pazienti.

(Redazione Online/v.l.)
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