È stata fissata al 24 febbraio la Giornata regionale della Donazione e del Trapianto di organi e tessuti.

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di legge, con obiettivo la sensibilizzazione e la diffusione della cultura e della donazione di sangue e di organi.

"La data scelta per la celebrazione cade nel ricordo della tragedia avvenuta il 24 febbraio 2004, quando l’équipe di cardiochirurgia del Brotzu, formata da Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, perse la vita in un incidente aereo sui monti di Sinnai trasportando un cuore destinato proprio ad un trapianto salvavita a Cagliari", le parole del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.
L'iniziativa, prosegue Pais, “si inserisce in un programma articolato volto al sostegno delle donazioni e dei cittadini sardi trapiantati. Già durante questa legislatura, la Legge Regionale 11/85, che prevede la erogazione di sussidi economici da parte della Regione in favore dei nefropatici dializzati, è stata estesa a tutti i trapiantati di organo con un emendamento nella Finanziaria 2022".
 "Dobbiamo anche impegnarci – la conclusione – affinché in tutti i comuni della Sardegna sia possibile esprimere l'assenso alla donazione all'atto della richiesta della carta d'identità. Oggi in molti Comuni della Sardegna tale pratica non è ancora possibile: questo consentirebbe di ridurre il numero di opposizioni e accelerare le procedure per i trapianti".

(Unioneonline/v.l.)

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