La dieta dell’uomo e della donna: differenze reali o semplice marketing?

Risponde il nutrizionista e ricercatore, dottor Pietro Senette.

«Nel mondo della nutrizione, l'idea che uomini e donne abbiano esigenze dietetiche diverse è spesso oggetto di dibattito. Mentre esistono alcune variazioni fisiologiche tra i sessi che possono influenzare le necessità nutrizionali, la questione si presta ahimè a semplificazioni e tattiche di marketing. La realtà è che gli uomini tendono normalmente ad avere un tasso metabolico leggermente più alto rispetto alle donne mentre le donne dal canto loro possono avere un fabbisogno maggiore di alcuni nutrienti quali il ferro a causa delle perdite ematiche mensili durante il ciclo mestruale e bisogno di maggiori quantità di alcuni micronutrienti come l'acido folico e il calcio durante la gravidanza e l’allattamento.

Le fluttuazioni ormonali, come quelle legate al ciclo mestruale, possono inoltre influenzare l'appetito, il metabolismo e le preferenze alimentari. Chiarito questo, è doveroso sottolineare che troppo spesso, molte campagne di marketing tendono ad esasperare le differenze di genere, suggerendo che esistano "dieta da uomo" e "dieta da donna". Questo approccio può portare a stereotipi dannosi e a una visione distorta delle esigenze nutrizionali individuali».

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