La Lice – Lega italiana contro l’epilessia – ha attribuito un importante riconoscimento al Centro per la diagnosi e la cura dell'epilessia dell'età evolutiva della Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari.

La struttura, attiva dal 1995, è coordinata da Susanna Casellato e segue i pazienti dai primi mesi di vita fino al loro 18esimo anno. Ora diventa centro medico di terzo livello, proprio quando mancano pochi giorni al 14 febbraio, giorno in cui si celebra la Giornata internazionale dell'epilessia finalizzata ad accendere i riflettori sulla patologia e a sensibilizzare l'opinione pubblica.

La qualifica di terzo livello è la più alta che la Lice assegni ai centri che svolgono attività clinica dedicata alle persone con epilessia. “Secondo i parametri per il riconoscimento – spiega l’Aou -, è necessario passare attraverso una serie di criteri di valutazione che tengono conto della storia della struttura, del personale medico e infermieristico impegnato, delle dotazioni strumentali utilizzate, delle collaborazioni con altre strutture, dell'organizzazione assistenziale e dei volumi di attività. A questi criteri si aggiungono la disponibilità di trial farmacologici con accesso a farmaci sperimentali, la disponibilità di stabili collaborazioni multidisciplinari strutturate in percorsi clinici. Il centro, infine, deve essere sede di attività formativa e di attività di ricerca”.

“È per noi un onore – commenta Stefano Sotgiu, direttore della Neuropsichiatria infantile -, frutto del grande impegno di tutto il personale medico dell'unità operativa. Per raggiungere standard così elevati ci si è dovuti concentrare e dedicare. Una scelta che è stata anche sacrificio ma che ha determinato vantaggi sulla qualità e intensità degli interventi, sia per gli utenti che per l'Azienda, perché ha consentito di ridurre a pochissimi casi i ricoveri, evitando quelli impropri”.

Nella sola Sardegna sono circa 11mila le persone con epilessia, e oltre 6mila quelle che ne soffrono in età evolutiva. “Nel nostro territorio – spiega Susanna Casellato - abbiamo numeri molto elevati e a Sassari vengono seguiti circa 2mila pazienti mentre registriamo una media di due nuove diagnosi di epilessia alla settimana”.

(Unioneonline/s.s.)

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