Nuova campagna di vaccinazione dell’Asl Ogliastra contro il "Fuoco di Sant’Antonio" (Herpes Zoster), infezione molto frequente nella popolazione al punto che si stima che una persona su dieci ne sarà vittima almeno una volta nella vita in età adulta.

Via alle somministrazioni a partire da domani, martedì 22 febbraio, durante le sedute già programmate anti Covid-19.

«Il virus della varicella appartiene alla grande famiglia degli Herpes virus – spiega Laura Lai, dirigente medico del Centro vaccinazioni dell’Asl Ogliastra - ed è lo stesso che causa la varicella nei bambini. Il virus, infatti, dopo aver causato la varicella, rimane inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni, sotto forma di Fuoco di Sant'Antonio».
La vaccinazione è offerta ai soggetti che rientrano in diverse categorie di rischio: tutte le fasce di età a partire dai 18 anni; soggetti con diabete mellito; soggetti con patologia cardiovascolare; soggetti con broncopneumopatie; soggetti con immunodeficienza congenita/acquisita o destinati a terapia immunosoppressiva; soggetti con insufficienza renale cronica ed in dialisi, soggetti con recidive o con forme particolarmente gravi di "Herpes Zoster".

Il vaccino si somministra in due dosi a distanza di almeno due mesi l’una dall’altra.
L’insorgenza del "Fuoco di Sant’Antonio" può essere prevenuta con la vaccinazione. La sua efficacia nel prevenire l’Herpes Zoster è maggiore del 90% in soggetti con più di 50 anni, tra il 70 - 90% in soggetti fragili con almeno 18 anni d’età, e circa dell’89% nella prevenzione della nevralgia post-erpetica.
«A questa infezione, di solito, si associa una dolorosa eruzione cutanea che, nonostante possa manifestarsi in qualsiasi parte del corpo – spiega la dottoressa Lai – compare più frequentemente su un solo lato del torace o dell'addome sotto forma di una singola striscia di vescicole».

La complicazione più comune è la nevralgia post erpetica: può provocare un forte dolore al nervo colpito (nevralgia) e un prurito intenso che persistono anche dopo la scomparsa delle vescicole. Guarisce, in genere, dopo circa 3-6 mesi, ma in alcuni casi può durare per anni o può diventare permanente. Si stima che almeno una persona su cinque oltre i 50 anni possa sviluppare la nevralgia post-erpetica come risultato dell' Herpes Zoster.
Vaccini disponibili in concomitanza con quelli per il Covid a Tortolì all’aeroporto, il mercoledì dalle 9 alle 13; al servizio Igiene e Sanità pubblica di Jerzu, il giovedì dalle 11 alle 13; al servizio Igiene e Sanità Pubblica di Lanusei, il venerdì dalle 9 alle 13.
Il Servizio è a disposizione dei cittadini nelle sedi di Lanusei (tel. 339 875 6909 – 0782 470455), Tortolì (tel. 366 56 41 350) e Jerzu (tel. 366 81 96 534 – 0782 708028).

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata