Con 282mila casi registrati la scorsa settimana, continua la risalita della curva dell'influenza che ha raggiunto un'incidenza pari a 4,76 casi per mille abitanti. È ai massimi dall'inizio della stagione anche il numero di campioni positivi per virus influenzali, che supera il 30%. Sono questi i dati salienti dell'ultimo rapporto del sistema di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità.

Il rapporto fotografa una stagione influenzale anomala: dopo un calo consistente dei casi iniziato nella terza settimana dell'anno, dall'inizio di marzo si è osservata una ripresa dei nuovi casi di sindromi simil-influenzali che, al momento, non sembra arrestarsi.

Fino a oggi sono complessivamente 5 milioni gli italiani messi a letto dall'influenza.

La ripresa dei contagi, come avvenuto dall'inizio della stagione, è trainata dai bambini con meno di 5 anni: in questa fascia di età nella settimana dal 14 al 20 marzo è stata registrata un'incidenza di 14,82 casi per mille (la scorsa settimana era pari a 11,82). L'incidenza è però in crescita anche nelle altre fasce di età: 6,94 casi per mille nella classe 5-14 anni (rispetto ai 5,06 della settimana precedente); 4,45 nella fascia 15-64 (rispetto a 3,62); 1,77 negli over-65 (rispetto a 1,55).

In risalita anche i casi di sindromi simil-influenzali, anche se la Sardegna viaggia in questo caso insieme alla Basilicata in controtendenza.

Continua a salire anche la percentuale di campioni positivi ai virus influenzali: nella scorsa settimana dei 741 campioni analizzati dai laboratori afferenti alla rete InfluNet, il 32% conteneva virus influenzali, tutti di tipo A. Erano il 25% la settimana scorsa e meno del 2% nelle settimane precedenti. 

(Unioneonline/v.l.)

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