La carenza dei medici specialisti è ormai un’emergenza. Se ne è parlato oggi a Oristano durante un incontro che ha coinvolto gli Ordini dei Medici di tutte le province sarde e l’associazione "Méigos - Giovani Medici Sardegna".

Alla base dei dati c'è la riduzione delle opportunità formative post laurea, riservate ai medici isolani. "Ad oggi in Sardegna si registrano circa 340 medici bloccati nel limbo dell'imbuto formativo, quindi impossibilitati nel completare la necessaria formazione post- laurea e post- abilitazione, indispensabile per colmare il deficit di specialisti a causa del fisiologico turnover della popolazione medica" fanno sapere i presidenti degli ordini dei Medici di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari e il direttivo di Méigos.

Inoltre secondo il sindacato medico Assomed "solo considerando le 10 specializzazioni più carenti, si stima un ammanco di 964 medici specialisti nell’Isola. A fronte di questi dati e della sistematica carenza di borse regionali (solo 29 stanziate durante l'ultimo concorso per le scuole di specializzazione mediche) urge una responsabile riprogrammazione dei criteri d'accesso e della quantità e della qualità delle borse stanziate in base alle carenze e ai fabbisogni regionali reali per evitare che la pletora dei medici nell'imbuto formativo aumenti ulteriormente, causando ulteriore aggravio delle situazione e disagi a tutta la popolazione sarda".

A breve gli Ordini chiederanno un incontro urgente con il presidente della Regione e gli assessorati per un'adeguata programmazione sia nel campo della medicina generale che nelle specializzazioni.
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